Axerve diventa pure player e lancia nuovi servizi

Axerve diventa pure player e lancia nuovi servizi

Non più solo abilitatore tecnologico: la società diventa pure player e può operare come Istituto di Pagamento coprendo l'intera catena del valore.
Axerve diventa pure player e lancia nuovi servizi
Non più solo abilitatore tecnologico: la società diventa pure player e può operare come Istituto di Pagamento coprendo l'intera catena del valore.

Dopo aver raggiunto oltre 100.000 clienti e gestito transazioni per un totale che supera i 17 miliardi di euro nel 2020, Axerve chiude questo 2021 all’insegna di un’ulteriore crescita e annunciando la propria evoluzione a pure player, così da poter rafforzare il proprio posizionamento sul mercato dei pagamenti digitali.

Pagamenti digitali: Axerve evolve a pure player

L’autorizzazione ottenuta da Banca d’Italia consente alla società di operare in qualità di Istituto di Pagamento, permettendole di andare oltre il ruolo di abilitatore tecnologico attraverso l’integrazione di nuovi servizi. Questo il commento di Alessandro Bocca, CEO di Axerve.

Il settore dei pagamenti digitali sta vivendo un momento di consolidamento, trasformazione ed effervescenza; rimane un mercato notevolmente competitivo in cui essere un operatore altamente specializzato rappresenta un fattore chiave. Forti di solide basi e risultati in crescita, abbiamo scelto di ampliare il nostro raggio di azione per offrire ai clienti nuovi servizi a valore aggiunto, permettendo loro di cogliere a pieno tutti i vantaggi che i sistemi di pagamento innovativi generano.

Alessandro Bocca, CEO di Axerve

Axerve acquisisce così il ruolo di unico interlocutore per il merchant nella gestione dei pagamenti con carte e metodi alternativi, così che i clienti possano contare su sistemi in grado di definire il circuito di carte di credito più idoneo, selezionato di volta in volta sulla base delle specifiche caratteristiche del cliente, del mercato o tra i metodi di pagamento disponibili. Ciò si traduce in un accesso immediato ai servizi di terze parti e in una maggiore personalizzazione per settori e aree geografiche, abilitando così gli esercenti ad un numero sempre maggiore di metodi e piattaforme di pagamento.

I nuovi servizi citati in apertura ottimizzano l’amministrazione dei flussi finanziari, rendendo la piattaforma e i suoi strumenti un vero e proprio collettore dei pagamenti che provengono dai vari canali, dai POS nei negozi ai versamenti legati all’e-commerce, assicurando il corretto accredito sui conti dei destinatari nonché occupandosi di riconciliazione e rendicontazione. Il tutto arricchito dalla possibilità di definire e impostare regole personalizzate, sulla base delle specifiche esigenze. Prosegue Bocca.

La licenza, da un lato, ci consente una gestione diretta del pagamento lungo tutta la catena del valore, dall’altro, abilita un’offerta sempre più completa, personalizzata, che permette ai nostri clienti di focalizzarsi sul loro business, lasciando a noi la gestione della complessità e la massimizzazione della conversion. La nostra missione è sempre stata quella di essere partner per lo sviluppo del business dei nostri clienti e oggi confermiamo questo ruolo, trasformandoci da abilitatore tecnologico a unico punto di rifermento su tutta la filiera dei pagamenti digitali.

Nel comunicato stampa ricevuto in redazione si legge inoltre che Axerve ha avviato un processo di internazionalizzazione puntando ad avviare la propria operatività nel mercato del Regno Unito e in quello dei principali paesi europei entro metà 2022.

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Pubblicato il
21 dic 2021
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