L’atteggiamento aggressivo dell’amministrazione Trump verso l’Europa ha già convinto diverse aziende a scegliere un provider cloud alternativo ai tre leader del settore. Uno dei rischi è l’introduzione di leggi che permettono l’accesso ai dati con il conseguente impatto sulla privacy. Questa necessità è stata evidenziata recentemente in un documento che descrive il cosiddetto EuroStack.
Difficile abbandonare Amazon, Microsoft e Google
Il mercato del cloud computing è dominato da Amazon, Microsoft e Google. La maggioranza delle aziende europee usa quindi i servizi offerti queste tre Big Tech statunitensi. Teoricamente, i dati dei clienti europei dovrebbero essere conservati in server che si trovano in Europa, mentre l’eventuale trasferimento negli Stati Uniti dovrebbe rispettare il Data Privacy Framework.
Le azioni di Donald Trump sono però imprevedibili, quindi potrebbe ordinare l’accesso ai dati alle aziende locali. Le aziende e i governi europei hanno già iniziato a cercare alternative. I parlamentari olandesi ha chiesto al governo di ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti. Diverse aziende hanno invece sottoscritto contratti con provider cloud europei. Due di essi (Exoscale e Elastx) hanno confermato di aver ricevuto molte richieste.
Diversi clienti temono che l’amministrazione Trump non rispetti l’accordo sullo scambio dei dati firmato da Biden. A fine gennaio sono stati licenziati i tre membri democratici del Privacy and Civil Liberties Oversight Board (PCLOB). Il consiglio che verifica il rispetto dell’accordo non può più operare per l’assenza di un numero sufficiente di componenti, quindi non viene garantita la protezione dei dati.
Un portavoce di Amazon Web Services ha dichiarato che i clienti possono scegliere dove conservare i dati. La ricerca di un’alternativa ai servizi statunitensi non riguarda solo il cloud. I visitatori del sito European Alternatives sono aumentati del 1.200% da metà gennaio.
È tuttavia difficile “divorziare” completamente da Amazon, Microsoft e Google. Nessun provider europeo può offrire lo stesso livello di servizi. Occorrerebbero investimenti miliardari per realizzare un’infrastruttura cloud alternativa.