Back To School: come riconoscere le truffe online a tema

Back To School: come riconoscere le truffe online a tema

Quest'anno il settore dell'istruzione è sotto scacco: segnalate truffe online a tema back to school che sfruttano lo shopping prescolastico.
Back To School: come riconoscere le truffe online a tema
Quest'anno il settore dell'istruzione è sotto scacco: segnalate truffe online a tema back to school che sfruttano lo shopping prescolastico.

I cybercriminali sono soliti sfruttare i periodi più intensi di shopping per creare e diffondere pericolose truffe online a tema e cosa c’è di meglio ora se non cogliere al volo il back to school? Infatti, sono tantissime le offerte che girano in rete e che colgono questo periodo dell’anno, il ritorno a scuola di bambini e ragazzi, come un’opportunità per incrementare in modo lecito le vendite.

Per quanto riguarda gli utenti che acquistano, il back to school è un’occasione imperdibile per risparmiare su vari acquisti, ma molti non vedono in questo il pericolo delle truffe online. Al contrario, ogni evento particolare, come il black friday o il cyber monday, dovrebbe diventare un campanello di allarme per aumentare l’attenzione così da non cadere nelle trappole dei criminali del web.

I ricercatori di Kaspersky hanno registrato un aumento importante di truffe online che stanno sfruttando il periodo prescolastico delle offerte. Quindi, la prima cosa da fare è procedere con attenzione agli acquisti online evitando di cadere nella trappola delle offerte troppo belle per essere vere. È sempre meglio acquistare da siti web ufficiali e/o conosciuti. Se vuoi sfruttare una promozione imperdibile verifica almeno le recensioni del sito internet tramite portarli come Trustpilot e altri.

Back To School: le truffe online sono sempre più mirate

Scuole e università sono il bersaglio di cybercriminali che rubano dati personali e informazioni sensibili di studenti, genitori e insegnanti. Tali pratiche permettono loro di avere tutte le informazioni strategiche per realizzare truffe online sempre più mirate e specifiche nel periodo delle promozioni e delle iniziative back to school. Olga Svistunova, Security Expert di Kaspersky ha affermato:

Queste truffe vanno oltre il furto immediato di dati e possono portare a conseguenze più gravi e a lungo termine. Se gli aggressori ottengono l’accesso a informazioni scolastiche private, come gli orari delle lezioni, potrebbero usarle per doxing, stalking, cyberbullismo o addirittura furto di identità. È fondamentale che gli studenti siano vigili e cauti nel rispondere a queste notifiche sospette

Quest’anno si stanno diffondendo falsi concorsi a premi destinati proprio agli studenti o ai loro genitori. Vengono inviati tramite email o messaggi di testo con dei link che rimandano a pagine di phishing dove tutte le informazioni vengono rubate e l’utente spinto a pagare delle somme ridicole per avviare la spedizione di iPhone, iPad, MacBook e altro di molto costoso completamente in regalo. Ecco come viene spiegata dagli esperti di Kaspersky:

Un’altra truffa scoperta dal team riguarda la creazione di falsi concorsi che promettono agli studenti la possibilità di vincere costosi gadget utili per l’istruzione, come iPhone, iPad e PC. Per partecipare, le vittime devono fornire informazioni personali e indicare il modello di PC preferito. Inoltre, viene richiesto di condividere un link alla pagina del concorso con 15 contatti tramite WhatsApp. Sebbene l’opportunità di vincere un oggetto di valore, come un PC, possa sembrare allettante, c’è una fregatura nascosta: i presunti vincitori vengono informati di dover pagare per la consegna dei premi. Questa richiesta di pagamento aggiuntivo è un chiaro segnale di allarme che indica che il concorso è una truffa.
L’offerta può sembrare attraente, la combinazione di un premio insolitamente generoso e la richiesta di coprire i costi di consegna è un chiaro segno di attività fraudolente.

Un’altra pratica pericolosa è che, in queste truffe online back to school, per ottenere il premio l’utente deve inviare il link della pagina del concorso anche ai suoi contatti WhatsApp. Solitamente, per invogliare, questi raggiri indicano come clausola per il ritiro del premio, l’invio a un certo numero di contatti. Così per i cybercriminali diventa facile diffondere i propri raggiri.

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Pubblicato il
5 set 2024
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