Milano – A Milano per altri impegni più mondani, il CEO di Microsoft Steve Ballmer ha voluto incontrare i propri Partner italiani per illustrare la strategia di sviluppo commerciale di Microsoft.
Nella breve conferenza introduttiva Ballmer ha sottolineato come l’ecosistema Microsoft, ovvero la catena del valore che va dai rivenditori di PC e di soluzioni server agli sviluppatori, generi annualmente entrate per circa 9,5 miliardi di Euro dando lavoro a 89mila persone : cifre che fanno chiaramente intendere quale sia il peso specifico di Microsoft, e di conseguenza quello delle sue scelte strategiche adottate per il 2010 nel settore dell’IT. Un settore che, secondo gli analisti , dovrebbe porsi come uno degli elementi chiave per la ripresa economica.
Consapevole del momento difficile per le aziende, Microsoft sostiene di aver improntato le scelte di sviluppo per nuovi prodotti su concetti quali il risparmio sui costi, l’aumento della produttività e l’innovazione. Su questa linea Ballmer ritiene che il risparmio di costi garantito da Windows 7, e l’aumento di produttività conseguente alle novità introdotte nell’ultimo sistema operativo realizzato, saranno gli strumenti che contribuiranno alla diffusione del prodotto di punta di Microsoft.
Durante il confronto con i partner tecnologici e i giornalisti, Ballmer ha colto l’occasione per approfondire alcuni aspetti del mercato attuale. Innanzi tutto, rispondendo a una domanda su come la consumerizzazione delle soluzioni aziendali potrà indirizzare lo sviluppo di applicazioni business, ha ribadito come da sempre Microsoft conosca e tragga vantaggio da questo fenomeno. Le varie versioni di Windows 7 sono uno dei frutti tangibili di questa consapevolezza: sarà lo stesso utente domestico che, abituatosi a Windows 7 sul PC di casa, si farà promotore dell’adozione in azienda delle versioni Business , Enterprise e Server del sistema operativo.
Passando alla Rete , incalzato sulla concorrenza e in particolare sull’inarrestabile successo di Google, Ballmer ha indicato i tre punti sui quali si definisce la strategia competitiva di Microsoft:
1 – Una sana competizione nel campo della ricerca grazie a Bing;
2 – Il lancio di nuovi prodotti come Windows 7 e Windows 2010 per ribadire la leadership nei rispettivi settori prima che Google offra soluzioni realmente competitive in questi ambiti;
3 – Il consolidamento della presenza negli ambienti business e nelle soluzioni server dove Google si dimostra ancora debole.
Se poi si passa a parlare di cloud computing, settore dove Google detiene un vantaggio competitivo tangibile anche a scapito di Redmond, Ballmer ha voluto precisare come nella visione di Microsoft il cloud computing non costituisca uno sviluppo parallelo ed esclusivo rispetto alle soluzioni client più tradizionali, ma un naturale sviluppo che, come dimostra Office Live, sarebbe già da tempo oggetto di ricerca e sperimentazione nei laboratori di Redmond.
L’intervento di Steve Ballmer è disponibile di seguito in versione integrale:
Daniele Cerra