Steve Ballmer non teme Google: è la recessione economica a spaventarlo. Parlando alla BBC il CEO di Microsoft ha esternato le sue preoccupazioni riguardo l’attuale situazione economica. Anche a Redmond la scossa del credit crunch si è fatta sentire, ma se in occasioni del genere era stato proprio il settore hi-tech a guidare la ripresa , Ballmer ritiene poco probabile che si ciò si ripeta.
L’economia sarebbe quindi condannata a rimanere stagnante ancora a lungo, eppure secondo stime ufficiali presto dovrebbero ricominciare a crescere le assunzioni, guidate proprio da quell’industria dell’IT descritta da Ballmer come troppo impegnata a salvare se stessa per reggere il peso della rinascita.
Un rapporto stilato da International Data Corporation (IDC) prevede per il 2013 circa 5,8 milioni di assunzioni in aziende che si occupano di tecnologia. Ancora una volta la Silicon Valley dovrebbe gettare il salvagente all’economia mondiale .
Il settore hi-tech appare dunque ancora forte e degno della fiducia di grandi enti statali: la Gran Bretagna, per iniziativa del primo ministro Gordon Brown, ha istituito un fondo specifico per finanziare il business legato alla tecnologia.
Giorgio Pontico