Nel corso del summit Web 2.0 di San Francisco è intervenuto anche Steve Ballmer, che ha parlato apertamente della battaglia che attende Microsoft sul fronte mobile. E stavolta non se l’è presa con iPhone.
Dopo aver speso parole di miele per Bing, dicendo che, anche se marginalmente, il motore di ricerca Microsoft è cresciuto e si sta sviluppando con soddisfazione in particolare per le partnership con Facebook e Yahoo! e per i dati accumulati che “permettono di migliorare il prodotto”, il CEO di Microsoft ha affrontato il discorso del settore mobile.
Difendendo la piattaforma mobile di Microsoft Windows Phone, l’ha paragonata sia ad iPhone che ad Android: il sistema Microsoft “basato su parti altamente personalizzabili batterà le griglie Apple fatte di app singole”. Windows Phone, ha continuato, “non è fatto di un mare di icone”, ma mette “l’informazione al centro”.
Le parole più pepate le ha riservate però al sistema operativo di Google: Ballmer ha affermato che “difficilmente” potrà “essere eccitato per un telefono Android”, anche perché “bisogna essere un informatico per poterlo utilizzare”, a differenza dei dispositivi Windows Phone Mobile.
Che spera che con Mango ottengano l’abbrivio necessario a far iniziare la rincorsa ai due lanciatissimi concorrenti. (C.T.)