Milano – Con una preoccupata nota, Panda Security ha fatto sapere che i propri laboratori hanno intercettato nel 2007 un numero di trojan bancari del 463 per cento più elevato di quanto registrato l’anno precedente.
Questo genere di malware colpisce in particolare gli utenti Windows meno attenti alla protezione dei propri sistemi e viene diffuso attraverso email virali, spam puro e semplice o nell’ambito di operazioni di phishing: l’aumento esponenziale dei conti correnti online e il loro utilizzo anche da parte di utenti non sempre consapevoli dei pro e contro di certe tecnologie offre il fianco alle aggressioni telematiche dei cyber-criminali.
“Lo straordinario aumento di trojan bancari – sostiene Panda – è dovuto alla nuova dinamica del malware. I cyber-criminali non sono in più alla ricerca di notorietà, bensì di ritorni economici. In questo senso questi codici sono strumenti molto utili, in quanto sono progettati per il furto di dati e di numeri di conti bancari e sono stati utilizzati ultimamente per derubare gli utenti”.
La raccomandazione, evidentemente, è quella di rendere più sicuri i propri sistemi, di filtrare le aggressioni sfruttando il proprio senso critico e la propria intelligenza, aggiornare sempre tool di sicurezza e sistema operativo quando sono resi disponibili gli update.