Bancor , il nuovo standard di criptovaluta, ha esordito sul mercato degli investimenti registrando un grande successo e raccogliendo già nelle prime ore 144 milioni di dollari .
Parlando di Bancor occorre parlare di Smart Token , che rappresentano un nuovo standard per le transazioni online basato sull’omonimo protocollo e su un nuovo meccanismo di blockchain : si tratta, insomma, di una moneta digitale di nuova generazione che tuttavia rispetto a Bitcoin e alle altre criptovalute promette la costituzione di una riserva di valore per abbassare la volatilità e impedire possibili spread.
Basati sul protocollo Bancor sono per esempio le criptovalute ERC20 create sul network Ethereum: tuttavia esso può potenzialmente essere utilizzato per gestire le transazioni – e controllarne quindi la volatilità – anche di monete ufficiali o asset fisici come l’oro. Anche per questo il sistema ha da subito attirato l’attenzione di osservatori e finanziatori , convincendo i propri creatori ad esordire sul mercato dei finanziamenti, dove sono stati pienamente premiati: in sole tre ore di ICO ( Initial coin offering ) ha fatto registrare 153 milioni di dollari (quasi 397 Ethereum).
Oltre ai numeri in assoluto, tale sordio rappresenta di per sé un record: finora l’ICO più importante era stato quello di The DAO nel maggio del 2016.
Il successo è stato registrato, peraltro, nonostante un attacco massivo subito dalla piattaforma di Bancor proprio nelle ore dell’ICO, con conseguenze principalmente sulle tempistiche di utilizzo.
I soldi raccolti dall’ICO andranno ora al 50 per cento dei contributori, al 20 per cento ai partner commerciali e ai fondi destinati a progetti pubblici, al 20 per cento alle operazioni di lungo termine e al 10 per cento ai fondatori, membri del team, consiglieri e primi contributori.
Claudio Tamburrino