Alessio Butti, Sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica, ha illustrato in Consiglio dei Ministri la nuova Strategia Nazionale per la Banda Ultra Larga 2023-2026, presentata all’inizio di luglio al Comitato interministeriale per la transizione digitale. Si tratta degli interventi da realizzare entro tre anni dall’approvazione, tenendo conto di quelli già in corso sulla base della strategia approvata a fine maggio 2021 e delle criticità rilevate.
Nuova Strategia Nazionale 2023-2026
Nel documento che illustra la nuova strategia sono elencati gli interventi relativi alla strategia approvata nel 2021 (piani Italia 1 Giga, Italia 5G, Scuole connesse, Sanità connessa e Isole minori) e alla strategia approvata nel 2015 (piani Aree Bianche e Voucher). Durante l’esecuzione di questi piani sono state rilevate diverse criticità, tra cui ritardi nell’esecuzione dei lavori, ritardi nel rilascio dei permessi e carenza di manodopera specializzata.
Per questo motivo è stato deciso di presentare una revisione della strategia in modo da risolvere le criticità evidenziate e velocizzare la realizzazione delle infrastrutture di nuova generazione sfruttando investimenti per circa 2,8 miliardi di euro. I principali obiettivi sono quattro: connettività FTTH con velocità minima di 1 Gbps per tutti i numeri civici (FWA a 100 Mbps nelle aree più remote), copertura di rete 5G standalone dell’intero territorio nazionale, adozione della connettività FTTH da parte dell’utenza di almeno il 50% entro il 2026 e creazione di una rete Edge Cloud Computing per garantire la qualità dei servizi e consentire risparmi per gli operatori.
La nuova strategia 2023-2026 prevede quattro aree di intervento. Oltre a quella trasversale valida per tutti i piani ci sono le aree di intervento per lo sviluppo della connettività fissa, lo sviluppo della connettività mobile e a sostegno della domanda (revisione del piano Voucher Famiglie per la connettività a 1 Gbps).
Per quanto riguarda la connettività fissa sono previsti la gratuità dei servizi del piano Scuola connessa fino al 2035, il nuovo piano Comuni connessi, l’estensione del piano Isole minori ad altre 10 isole e l’incremento a 10 Gbps della connettività del piano Sanità connessa. Per la connettività mobile è prevista invece la realizzazione di una rete 5G pubblica lungo le linee ferroviarie ad alta velocità e la copertura 5G nelle gallerie lungo le strade verso le sedi di svolgimento degli eventi di Milano-Cortina 2026.