Banda ultralarga: 100 milioni per coprire le aree bianche

Banda ultralarga: 100 milioni per coprire le aree bianche

Più risorse per la banda ultralarga nelle aree bianche: questa è la direzione presa dal Governo nel contesto dell'ultimo decreto Pnrr.
Banda ultralarga: 100 milioni per coprire le aree bianche
Più risorse per la banda ultralarga nelle aree bianche: questa è la direzione presa dal Governo nel contesto dell'ultimo decreto Pnrr.

La Strategia Bul per l’espansione della banda ultralarga in Italia deve essere ancora rivista dal gruppo di lavoro interministeriale istituito dal Governo a inizio aprile 2023. Nel mentre, però, il Senato ha licenziato un decreto Pnrr che proroga i permessi per la realizzazione delle reti di ultima generazione e dedica più risorse alla diffusione della banda ultralarga nelle aree bianche del Belpaese.

100 milioni in arrivo per la banda ultralarga

Per il 2023 si prevede quindi l’invio di un massimo di 100 milioni di euro in favore del Mimit, concessi dal Fondo di rotazione per le politiche comunitarie nell’ottica di sostenere il Grande progetto nazionale “banda ultra larga aree bianche”, come ripreso da Corriere Comunicazioni.

In particolar modo, al fine di raggiungere gli obiettivi di trasformazione digitale prefissati verrà concessa anche una proroga di 24 mesi per certificati, permessi e autorizzazioni per tutti gli interventi sulla rete a banda ultralarga.

Banda Ultralarga

Tutte le infrastrutture di comunicazione ad alta velocità che dovranno essere realizzate d’ora in avanti non necessiteranno l’autorizzazione del Ministero dell’Economia: così facendo, si prevede un incremento nella velocità di potenziamento o creazione delle reti nelle aree bianche, in quanto si presenteranno meno problemi nell’analisi dei lavori da svolgere sul paesaggio o sulle zone gravate da usi civici.

Migliaia di cittadini beneficeranno indubbiamente di questo decreto Pnrr e, chissà, magari la diffusione della banda ultralarga convincerà molte persone a ripopolare aree particolarmente distanti da grandi città o a bassa densità abitativa.

Nel corso degli ultimi mesi il Governo ha già palesato l’interesse per ripopolazione dei piccoli paesi tramite lo smart working e, con questa ulteriore spinta, tale obiettivo potrebbe essere raggiunto molto più in fretta del previsto.

Fonte: CorCom
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Pubblicato il
14 apr 2023
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