Molti utenti attendono l’arrivo della vera fibra ottica (FTTH a 1 Gbps), ma i primi cantieri del piano Italia 1 Giga sono stati avviati solo all’inizio di ottobre. Alcuni “fortunati” possono invece accedere alla banda ultralarga nelle aree bianche. Open Fiber ha pubblicato i dati relativi allo stato dei lavori al 31 ottobre 2022. Infratel ha invece presentato un tool online che permette di conoscere i dati di tutti gli interventi in corso.
Fibra ottica nelle aree bianche
Il piano BUL (Banda Ultra Larga) prevedeva tre gare per la copertura delle aree bianche, tutte aggiudicate a Open Fiber. Dovranno essere costruiti oltre 88.000 Km di rete in 6.232 Comuni per un totale di circa 6,4 unità immobiliari. L’accesso alla rete viene venduto a diversi operatori, tra cui Aruba, Iliad e Wind Tre, che a loro volta offrono il servizio agli utenti finali.
La società guidata da Mario Rossetti scrive che le tempistiche sono in linea con quelle condivise a giugno 2022 con Infratel e il Ministero dello Sviluppo Economico. In realtà, leggendo l’ultimo report sullo stato di avanzamento dei lavori pubblicato da Infratel, Open Fiber ha ricevuto penali per oltre 45 milioni di euro, a causa dei ritardi nella progettazione e nel collaudo.
Questi sono i dati pubblicati da Open Fiber, aggiornati al 31 ottobre 2022:
- Realizzati oltre 53.000 Km di rete (60% del totale)
- Lavori completati in 3.770 Comuni per un totale di 3,47 milioni di unità immobiliari
- Servizio vendibile in 2,64 milioni di unità immobiliari
Altri dati interessanti sono stati divulgati da Infratel tramite il tool Data Room. È sufficiente inserire Regione, Provincia e Comune per ottenere una relazione aggiornata in tempo reale sugli interventi relativi ai piani BUL (Aree Bianche), Scuole Connesse, WiFi Italia, Voucher, Sanità Connessa, Italia a 1 Giga, Italia 5G e Isole Minori.