Roma – Di grande interesse per tutti gli appassionati di arte digitale e net art è il concorso promosso dal Ministero dei Beni culturali, Direzione generale per l’architettura e l’arte contemporanee e dal MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, in collaborazione con la Fondazione Rosselli. Si tratta di un concorso che mette in palio un premio di 5mila euro (lordi) che verranno assegnati al progetto giudicato migliore.
Il Premio per l’Arte Digitale 2005 rappresenta dunque una rara occasione per i net-artist italiani, che da sempre trovano grande difficoltà ad individuare la giusta ribalta e che spesso non sono sufficientemente considerati dalle istituzioni artistiche italiane.
“Il concorso – si legge nel bando – è dedicato ad artisti che utilizzano Internet come strumento di espressione creativa. L’opera o il progetto premiato verrà presentato sui siti del MAXXI, della Fondazione Rosselli e di eventuali partner del Premio, scelti a discrezione del MAXXI e della Fondazione Rosselli”.
Aperto a tutti i nati dopo il primo gennaio del 1970, il concorso propone un percorso di partecipazione che sfocerà nella primavera del 2006 con la premiazione del progetto più interessante. Singolare, in questo quadro, la scelta di obbligare i partecipanti all’uso di software proprietario.
Tra i documenti da presentare per la partecipazione, infatti, anche un “CD-Rom contenente: i documenti di cui sopra su files “Microsoft Office Word” versione 2003 o precedenti e eventuali immagini a corredo del progetto e dell’opera su file Jpeg RGB o Tiff RGB con risoluzione a 300dpi”.
Sulla pagina della Fondazione Rosselli dedicata al concorso è comunque disponibile sia il bando che il modulo di partecipazione al concorso, entrambi in formato.doc, una scelta che ha già provocato qualche polemica sulla lista italiana di settore AHA: Activism-Hacking-Artivism .