Una catasta di hard disk a terra, della benzina, un accendino. Non è difficile immaginare cosa accadrà di lì a poco. A bruciare, simbolicamente, è l’archivio di PornWikiLeaks, portale che fino a pochi giorni fa ha raccolto e condiviso pubblicamente informazioni personali in merito a migliaia di attori e protagonisti del mondo hard. Il dominio è stato comprato da Bang Bros, network piuttosto conosciuto da chi frequenta i siti XXX (l’avrete senz’altro sentito nominare da vostrocugggino), con l’unico obiettivo di metterlo offline.
Bang Bros compra PornWikiLeaks (e lo distrugge)
Il porno in difesa del porno, insomma. Una mossa a tutela di chi legittimamente, sebbene disposto a svestirsi di fronte alla telecamera, desidera mantenere il velo dell’anonimato a protezione della propria reale identità e di coloro che lo circondano nella vita privata. Sulla homepage un messaggio che spiega il perché dell’iniziativa.
Si apre con il riferimento a un concetto che, sebbene sarebbe ormai da dare per scontato, qualcuno ancora non riesce a fare proprio. Una dinamica nemmeno troppo lontana da ciò che rende il revenge porn (o pornovendetta?) una moderna piaga da debellare: una volta condivisa, un’informazione così come un contenuto, difficilmente potrà essere eliminata dalla grande Rete.
Nel mondo di oggi, come sappiamo, una volta che qualcosa è su Internet lo è per sempre. Per troppo tempo questo sito ha sfortunatamente rappresentato una risorsa di odio, bugie e informazioni sensibili. Molti di noi hanno visto i loro nomi reali finire online, a disposizione di tutti. Le identità di oltre 15.000 attori sono state elencate. In alcuni casi anche numeri di telefono, indirizzi e nomi dei familiari.
Il forum di PornWikiLeaks, stando a quanto si legge, conteneva circa 300.000 post. Apprendiamo da Wikipedia che parte delle informazioni condivise ha come origine il leak di un database medico (con cartelle cliniche relative a soggetti affetti da malattie sessualmente trasmissibili), frutto di una violazione perpetrata ai danni della Adult Industry Medical Health Care Foundation.
Bang Bros ne ha avuto abbastanza. Abbiamo comprato il sito con l’intenzione di metterlo offline e di rimuovere tutte le informazioni associate. Non c’è altro. Non dovrete far nulla per rimuovere le informazioni da lì. Semplicemente non vogliamo che siano ancora raggiungibile da chiunque. Sì, è tanto semplice. Lo spegnimento del sito non elimina da Internet ogni possibile riferimento ai nomi reali e non renderà più difficile trovare questi contenuti. Detto questo, un forum con 300.000 post, la maggior parte pieni di odio e negatività, è appena scomparso.
Bang Bros ha acquistato il dominio e promette che la pagina non ospiterà mai più altro se non il messaggio che stiamo qui riproponendo in forma tradotta.
Se c’è mai stato qualcosa riguardante voi, l’abbiamo rimosso per sempre da qui. Ora Bang Bros possiede il dominio. Nulla sarà più messo online oltre alla pagina che state vedendo ora. Non dovrete dunque preoccuparvi di un ritorno online.
Il comunicato si chiude con un appello alla coesione, alla cooperazione e all’innovazione. Perché sì, anche nel mondo XXX è possibile parlare di innovazione.
L’industria ha attraversato parecchi momenti difficili, ma alla fine possiamo fare affidamento l’un l’altro più di quanto pensiamo. Certo, ci sono i concorrenti, anche Bang Bros ne ha, ma creare nemici non ci rende un’azienda più solida. Prenderci cura degli altri e innovare invece sì. Questa volta la nostra innovazione consiste nel rendere Internet un pochino migliore per tutti noi.