C’è chi ha sottolineato come il recente discorso del Presidente statunitense Barack Obama sia stato uno dei più “tecnologici” mai ascoltati nel corso del tradizionale State of the Union Address . Un intervento partito da tematiche certo cruciali come il futuro dell’innovazione e il finanziamento della ricerca nei vari settori dell’IT .
“Lavoro” è stata la parola chiave usata da Obama nel corso del suo atteso discorso alla nazione, ricordando a milioni di cittadini statunitensi come Internet guidi la rivoluzione economica del nuovo millennio . Un cambiamento epocale portato ultimamente avanti da giganti dell’IT come Google e Facebook.
“Quello che possiamo fare, quello che gli Stati Uniti fanno meglio di chiunque altro, è scatenare la creatività e l’immaginazione della nostra gente – ha spiegato Obama – Siamo la nazione che ha messo le auto sulle strade e i computer negli uffici; la nazione di Edison e dei fratelli Wright; di Google e Facebook”.
Il Presidente statunitense ha poi sottolineato come nessuno possa ora prevedere quali saranno i prossimi grandi protagonisti dell’industria, né da dove scaturiranno le prossime occasioni lavorative. Obama l’ha però specificato chiaramente: gli Stati Uniti dovranno investire in innovazione, specie nello sviluppo del broadband nazionale .
Una sfida non da poco. Lo stesso Obama ha ricordato la naturale scarsità delle frequenze, ostacolo principale alla voglia infinita di banda da parte di consumatori e aziende sempre più voraci. L’obiettivo fissato dal Presidente è raggiungere entro cinque anni il 98 per cento della popolazione , con reti wireless ad alta velocità a disposizione di tutti.
Mauro Vecchio