Google ha recentemente annunciato che Bard usa ora il modello Gemini Pro in oltre 40 lingue e 230 paesi. È inoltre possibile generare immagini con il modello Imagen 2 (solo in inglese). Lo sviluppatore Dylan Roussel ha scoperto importanti novità in arrivo il 7 febbraio, tra cui il nuovo nome dell’assistente personale.
Bard diventerà Gemini e avrà un’app Android
Lo sviluppatore ha condiviso su X il changelog della prossima settimana. La prima novità è un rebranding. Il nome dell’assistente personale coinciderà con quello del modello di intelligenza artificiale generativa. Bard diventerà quindi Gemini. Per l’occasione verrà anche aggiornata l’interfaccia utente per “ridurre le distrazioni visive, migliorare la leggibilità e semplificare la navigazione“.
Google added a new changelog for Bard, and — oh boy — it's a big one!
The availability in Canada is awesome! That said I don't really understand the limitations with the app. That's disappointing as someone who lives in Europe.
Oh by the way… https://t.co/xM2snHVYJ9 is real. pic.twitter.com/QKgKrRjmM4
— Dylan Roussel (@evowizz) February 3, 2024
Google introdurrà inoltre Gemini Advanced, una versione in abbonamento che sfrutta il modello più avanzato, ovvero Ultra 1.0. Rispetto al modello Pro ci sono miglioramenti relativi alla generazione di codice, ragionamento logico e collaborazione creativa. Gli utenti avranno inoltre accesso prioritario alle nuove funzionalità. Sarà disponibile in 150 paesi. È ottimizzato per la lingua inglese, ma può rispondere a query in altre lingue.
Gemini è già integrato in diverse app, tra cui Gmail, Google Maps e YouTube. Gli utenti potranno utilizzare direttamente l’app Gemini per Android. Secondo 9to5Google prenderà il posto dell’app Google Assistant. Sarà tuttavia disponibile solo negli Stati Uniti in inglese e solo su alcuni dispositivi (probabilmente Google Pixel e Samsung Galaxy S24). In seguito arriverà in tutto il mondo in inglese, coreano e giapponese, ma non in Europa, Regno Unito e Svizzera. Su iOS, Gemini sarà accessibile tramite l’app Google.