Ne è passato di tempo dal 2003, periodo in cui Barnes&Noble, uno dei maggiori editori americani aveva abbandonato il ramo degli e-book, visti come poco appetibili al pubblico: nel corso del tempo, l’opinione dell’editore si è evoluta, arrivando all’odierna inaugurazione di uno store online dedicato ai libri digitali. La parola d’ordine è apertura, soprattutto in fattore di piattaforme: i libri saranno accessibili sia su smartphone che su PC e altri dispositivi. In attesa di lanciarsi anche nel settore hardware con un dispositivo sviluppato in partnership con Plastic Logic .
Un inizio in grande stile, quello di Barnes&Noble: all’avvio, lo store online conta già 700mila titoli disponibili, che dovrebbero arrivare ad un milione entro la fine dell’anno . In questo modo, B&N sorpassa tutti gli altri operatori del settore: da Google (dal quale B&N ha attinto un cospicuo numero di titoli), fermo a quota 600mila in attesa di sapere cosa decideranno i giudici in materia di opere orfane, a Kindle , il cui numero di titoli disponibili si aggira intorno alle 325mila unità.
Come già detto in apertura, la chiave del possibile successo dell’iniziativa sta nel fatto di non porre troppi vincoli alla fruizione delle opere: “Nel ruolo del bookstore più grande al mondo, abbiamo deciso di tentare di dare i libri digitali nelle mani di chiunque li desideri, qualunque sia il dispositivo utilizzato, il luogo o il tempo” ha dichiarato William Lynch, presidente di B&N.
I libri sono accessibili tramite l’apposito software eReader , disponibile per iPhone e iPod touch, per Blackberry e per piattaforma PC o Mac. Nonostante ciò, l’azienda avrebbe già confermato di voler entrare anche sul mercato dei dispositivi in grado di leggere e-book, attualmente dominato da Amazon e Sony, con un e-book reader sviluppato da Plastic Logic, che con tutta probabilità dovrebbe arrivare sul mercato il prossimo anno.
I titoli verranno distribuiti ad un prezzo medio di circa 10 dollari e saranno disponibili nello standard EPub , sviluppato dall’ International Digital Publishing Forum . Nonostante la presenza di DRM nei titoli, è infinito il numero di download possibile per ogni copia acquistata: “L’azienda conserva le prove dell’avvenuto acquisto, quindi l’utente può scaricare l’opera quante volte ritiene necessario” precisa Lynch.
Per molti, l’ingresso nel settore di Barnes&Noble viene visto come una valida alternativa alla leadership di aziende come Amazon e Google. Stando a quanto dichiarato da alcuni analisti, la chiave vincente potrebbe essere proprio la vastità di piattaforme utili alla fruizione, che incontra di sicuro il favore di chi non sembra disposto ad investire altri soldi per acquistare l’ennesimo dispositivo tecnologico: “I device dedicati alla lettura hanno generalmente un pubblico fatto da lettori assidui – dichiara Michael Norris, analista presso Simba Information – Invece, buona parte degli utenti non sono lettori così assidui”.
Vincenzo Gentile