Padova, Brescia e Roma sono le tre città nelle quali il fotovoltaico è cresciuto maggiormente nel terzo trimestre del 2021. A fotografare questo exploit è il “Barometro Fotovoltaico” di Elmec Solar, fotografia dell’Italia che investe in sostenibilità e grazie a questo sforzo contribuisce in modo sostanziale alla transizione energetica del Paese.
A settembre 2021 sono 989.687 gli impianti fotovoltaici installati nel Bel paese e, risultati altrettanto incoraggianti, sono attesi nella prossima edizione del Barometro del Fotovoltaico
Alessandro Villa, AD di Elmec Solar
Barometro del Fotovoltaico
Queste le dieci provincie più attive nel periodo di riferimento:
- Padova (+860 impianti)
- Brescia (+804)
- Roma (+790)
- Venezia (+781)
- Treviso (+662)
- Torino (+590)
- Vicenza (+572)
- Bergamo (+557)
- Milano (+549)
- Varese (+418)
Se la crescita è forte e diffusa, guardare all’altro lato della medaglia fa comprendere quanto vasti siano ancora i margini di intervento. In gran parte del Paese, infatti, oltre il 90% degli edifici ancora non ha ancora a disposizione un impianto fotovoltaico. Città come Palermo, Genova, Napoli, Reggio Calabria, Messina, Crotone, Enna, Sassari, Imperia: tutte grandi città con percentuali estremamente basse, dove il fotovoltaico (per molti motivi, spesso strutturali ed economici) non ha saputo far breccia. Riuscire a portare realtà cittadine di questo tipo alle rinnovabili sarebbe una propulsione forte sia verso una conversione del bilancio energetico nazionale che verso una maggior autonomia rispetto alla dipendenza di materie prime dall’estero. Il fotovoltaico è sostenibilità e risparmio ma, va ricordato, è anche autonomia e libertà.
Sardegna, Puglia e Sicilia risultano essere invece protagoniste delle nascenti comunità energetiche: sono varie quelle che stanno per prendere forma nel Sud del Paese, creando un vero e proprio senso comunitario attorno alla condivisione dell’energia prodotta in loco. Oggi sono due le CER già attive in Italia: Napoli Est e Magliano Alpi (CN) sono le due lepri che stanno tirando la volata e che hanno dimostrato come si possa creare qualcosa di innovativo che metta assieme amministrazioni locali, associazionismo e privati attorno ad un concetto di sostenibilità.
Ancora Alessandro Villa su questo fronte: “Lo sviluppo delle comunità energetiche costituisce il segno di un’importante presa di coscienza da parte degli italiani della convenienza delle energie rinnovabili. Grazie a questa nuova modalità di approvvigionamento energetico infatti, il fotovoltaico, non resta più confinato alle iniziative di un singolo utente o di una singola azienda ma diventa una valida alternativa da pianificare e adottare per una intera comunità o territorio“.