Roma – Se la batteria del telefonino sta esaurendo la propria vitalità e occorre ricaricarla con maggiore frequenza, meglio non leggere questa notizia: potrebbe provocare nervosismo. Oppure è meglio leggerla e correre a procurarsi LionKing800, un cellulare “made in China” per cui viene dichiarata un’autonomia veramente da urlo: 365 giorni in standby e da 3 a 5 giorni in conversazione. Valori decisamente fuori dall’ordinario, quasi troppo belli per essere veri.
Una lunga autonomia è l’obiettivo di molti fabbricanti di telefoni cellulari. Il motivo è intuibile: gli apparecchi di oggi non sono semplici telefoni. A chiamate e SMS si sono aggiunte – tecnologia permettendo – varie funzionalità: foto-videocamera, giochi, connettività WiFi, Bluetooth, Internet, e-mail, supporto ai documenti Office, player multimediali. Tutti accessori che richiedono molta energia, la cui unica fonte è spesso la batteria presente a bordo.
A quanto pare il produttore del LionKing800 non si è posto particolari problemi tecnologici di ottimizzazione o efficienza, e come mostra Solomobi.com ha dotato lo smartphone di una megabatteria agli ioni di litio da 16.800 mAh. Che fornisce l’energia necessaria a supportare due SIM-card (che non possono però essere attive contemporaneamente), il display touchscreen QVGA da 3,5 pollici a 262mila colori, il player MP3/MP4, il lettore di e-book, le due fotocamere, suonerie polifoniche a 64 toni, WAP, connettività Bluetooth, calendario, agenda, memoria di 256 MB espandibile con schede microSD. La connettività è GSM dual band.
L’apparecchio è in vendita al prezzo di 145 dollari (poco più di 90 euro al cambio odierno) e questo ne rende ancora più incredibili le caratteristiche. Restano i dubbi sulla reale autonomia del telefonino: pur riconoscendo che una batteria con un simile amperaggio è decisamente potente, 365 giorni in standby sembrano davvero troppi.