Dall’intrattenimento agli aggiornamenti sportivi, dal flusso della cronaca planetaria ai grandi concerti dal vivo. La storica British Broadcasting Corporation (BBC) ha lanciato il suo servizio radiofonico in streaming iPlayer , con le versioni digitali di tutti i canali – da BBC Radio 1 a BBC World – e un ricchissimo palinsesto con i vari programmi divisi in ordine alfabetico.
Disponibile in versione desktop e mobile – su iTunes è disponibile la versione iOS – il player digitale di BBC offre servizi totalmente gratuiti, anche se sostenuti da inserzioni pubblicitare pre-roll . Gli utenti potranno sottoscrivere abbonamenti premium al costo settimanale di quasi 7 euro. L’app su iTunes di iPlayer permetterà la visione in tutti i paesi del mondo, senza alcun vincolo geografico.
Smentite le indiscrezioni sulla possibile alleanza con le piattaforme musicali come ad esempio Spotify: per adesso iPlayer si concentrerà sull’offerta di conenuti digitali in streaming, continuando comunque a covare la possibilità di estendere il servizio come luogo per il download a pagamento o lo streaming on-demand . “Non c’è nulla di tangibile in questo momento – hanno spiegato i vertici di BBC – ma ne discuteremo sicuramente”.
Discussioni che riguarderanno anche il lancio di un’app per dispositivi basati su Android, posto che la delicata situazione con Adobe Flash venga risolta in qualche modo. La stessa BBC si era convinta ad abbandonare Flash per lo streaming dei contenuti su piattaforme mobile . Il nuovo player era stato realizzato per girare tramite runtime AIR.
Nel frattempo, lo storico broadcaster d’Albione ha anche approfittato del pacchetto di nuovi canali messi a disposizione da YouTube per la diversificazione e la professionalizzazione dei contenuti del video sharing. Ci saranno due nuovi canali tematici, il primo dedicato alla natura (BBC Earth), il secondo sulla scienza con il conduttore di Top Gear James May . Entrambi dovrebbero andare online nel corso del 2013.
Mauro Vecchio