Una precisazione prima di tutto. I link sono essenziali per il giornalismo online . Almeno secondo un documento di recente apparso online, una serie di slide diffuse internamente alle varie redazioni web della britannica BBC.
Nuove policy in materia di linking sono state dunque diramate, a ricordare alle varie penne tastiere come cambieranno alcune abitudini finora consolidate. Ad esempio, quella riguardante l’indirizzamento del lettore verso le semplici homepage dei vari siti usati come riferimento dai giornalisti.
I collegamenti dovranno ora trasportare gli utenti verso pagine web di specifica rilevanza , cercando di evitare l’informazione spicciola in favore di quel materiale utile per approfondire la vicenda in esame. Analisi, paper scientifici, statistiche, ma anche sessioni di domande e risposte e gallery fotografiche.
Obiettivo del broadcaster britannico, giungere entro il 2013 a raddoppiare il numero di link verso fonti esterne. Dai 10 milioni attuali a 20 milioni di collegamenti . Ma soprattutto riferimenti che abbiano un valore per chi legge, che fungano effettivamente da complemento.
E sempre a proposito di policy, l’agenzia di stampa Reuters ha di recente annunciato la rimozione dei commenti anonimi agli articoli sul suo sito ufficiale. Motivo? Evitare comportamenti descritti come incivili.
Mauro Vecchio