Roma – Sarebbe un cittadino britannico il cracker capace nell’ultimo anno di compiere almeno una decina di incursioni in alcuni sistemi della Difesa americana. Ad individuarlo sarebbero stati, secondo notizie che arrivano in queste ore da Washington, i team di difesa telematica della marina e dell’esercito americani.
Al momento non è chiaro se l’uomo già è stato arrestato ma fonti del Pentagono assicurano che sarà incriminato già nelle prossime ore in almeno due diversi stati federali dove si trovano i server che sono stati aggrediti.
Il Pentagono si è comunque affrettato a sottolineare che i sistemi colpiti non erano “classificati”, non appartenevano cioè a quelli contenenti dati particolarmente “sensibili”.