Dopo un blackout di circa tre giorni, Eric Migicovsky (CEO e co-fondatore della software house) ha comunicato che Beeper Mini funziona di nuovo. In seguito all’intervento di Apple è stata rilasciata un aggiornamento che ripristina l’invio e la ricezione dei messaggi. Tuttavia è necessario effettuare la registrazione con un Apple ID.
Beeper Mini: fix e novità
La prima versione di Beeper Mini permetteva di accedere al servizio iMessage con uno smartphone Android. Grazie al reverse engineering del protocollo, i server Apple credono che la richiesta arrivi da un iPhone. Infatti i destinatari dei messaggi vedono le bolle blu su iOS, invece delle bolle verdi che indicano un mittente Android. Per la registrazione era sufficiente il numero di telefono.
Dopo circa tre giorni, Apple ha bloccato l’accesso, sottolineando che sono state utilizzate credenziali false e ciò comporta rischi per sicurezza e privacy. Beeper ha ora rilasciato un aggiornamento per ripristinare il funzionamento dell’app. Tuttavia, invece del numero di telefono, serve un Apple ID per la registrazione. Ciò significa che i messaggi verranno inviati e ricevuti tramite email. La software house ha promesso un fix per questo problema.
Nell’annuncio non viene spiegato come Apple ha bloccato l’accesso al suo servizio, né i dettagli tecnici della soluzione. TechCrunch ha notato che viene indicata come sorgente del login una città diversa da quella in cui si trova l’utente. Successivamente un messaggio conferma che l’accesso è stato effettuato con un Mac (questo potrebbe essere il “trucco” usato da Beeper).
La nuova versione include due miglioramenti, ovvero un player video aggiornato e l’apertura dell’ultimo messaggio non letto. La software house ha deciso di offrire l’app in forma gratuita per qualche giorno (l’abbonamento costa 1,99 dollari/mese).
Commentando la dichiarazione di Apple, Migicovsky ha sottolineato che è tutto falso. Beeper Mini garantisce sicurezza e privacy superiori all’app Messaggi di iOS, in quanto le comunicazioni sono protette dalla crittografia end-to-end. Le chat singole e di gruppo con l’app Messaggi tra utenti iPhone e Android non sono cifrate. Se Apple non si fida, Beeper condividerà volentieri il codice sorgente della sua app.
Aggiornamento (14/12/2023): Apple ha bloccato l’accesso a iMessage a circa il 5% degli utenti, ma la disinstallazione e reinstallazione dell’app risolve il problema.
Aggiornamento (18/12/2023): alcuni senatori degli Stati Uniti hanno chiesto al Dipartimento di Giustizia di avviare un’indagine antitrust nei confronti di Apple.