Una piattaforma con risorse per l’educazione civica digitale e test di competenza: Benessere Digitale Scuole nasce dalla collaborazione tra Università di Milano-Bicocca e Fastweb che insieme a una serie di istituti collocati nell’area metropolitana del capoluogo lombardo han dato vita a un progetto di formazione sul tema, destinato a chi insegna nelle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia.
Benessere Digitale Scuole: risorse per l’educazione civica digitale
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del bando Curricoli Digitali indetto da MIUR di cui è risultata una delle vincitrici. Ha come obiettivo quello di fornire agli insegnanti gli strumenti adeguati per affrontare la didattica relativa alla cittadinanza digitale (prevista all’interno dell’insegnamento dell’educazione civica). Propone un percorso che al termine rilascia una certificazione dell’Università di Milano-Bicocca e un test sulle competenze digitali basato sul framework europeo DigComp 2.1 che può essere erogato agli studenti ricevendo poi una reportistica dei risultati. Di seguito i moduli che lo compongono, disponibili in auto somministrazione e completamente online.
- Gestione del tempo e dell’attenzione: affronta le sfide portate dalla ubiquità della connessione, come la frammentazione dell’attenzione, l’uso eccessivo degli schermi, la gestione del tempo in un ambiente iperstimolante;
- Comunicazione e collaborazione: mira a sviluppare nei ragazzi alcune importanti dimensioni della competenza digitale, relative alla comprensione delle dinamiche di relazione online, al concetto di identità digitale e al concetto di netiquette;
- Ricerca e gestione delle informazioni: ha l’obiettivo di migliorare le competenze di ricerca e valutazione delle informazioni in rete da parte degli studenti, più specificamente, si focalizza sulle conoscenze relative alla ricerca e selezione delle informazioni, fornendo anche gli strumenti per acquisire dimestichezza nella verifica della validità delle fonti;
- Creazione di contenuti online: intende sviluppare il senso di responsabilità e una maggiore consapevolezza rispetto al processo di produzione e pubblicazione di contenuti online, di qualsiasi natura, con particolare attenzione ai processi metacognitivi e auto-riflessivi legati al senso del contenuto che si vuole realizzare e diffondere, e ad alcuni aspetti legali, quali la privacy e il diritto d’autore.
La durata complessiva è stimata in 25 ore da dividere tra fruizione di video, letture e questionari di autovalutazione che vengono poi certificati dall’Università. I materiali formativi sono stati definiti sulla base delle esigenze scolastiche per l’insegnamento dell’educazione civica, divenuta obbligatoria (33 ore ogni anno) e prevedendo una parte che riguarda appunto la cittadinanza digitale. Le ore in classe previste dal percorso sono 12.
Al percorso formativo si affianca il test di competenza digitale a disposizione degli insegnati per gli studenti. Si tratta del primo strumento realizzato in Italia per la rilevazione standard e
statisticamente rigorosa della competenza digitale in base al framework DigComp 2.1. È composto da 37 domande riguardanti i seguenti ambiti: alfabetizzazione su informazione e dati, comunicazione e collaborazione, creazione di contenuti digitali, sicurezza e benessere digitale.