Annunciato a metà settembre, il primo netbook della taiwanese BenQ è pronto per fare il suo ingresso dapprima sui mercati asiatici e poi, a partire dall’inizio del 2009, su quelli occidentali.
Battezzato Joybook Lite U101 , il portatilino di BenQ ripercorre le orme dei suoi molti predecessori proponendo un display da 10 pollici WSVGA, un processore Atom N270 a 1,6 GHz, una webam da 1,3 megapixel, un modulo wireless 802.11b/g e Bluetooth 2.0 e le classiche interfacce di I/O che si trovano su tutti i netbook.
A differenza di alcuni dei suoi più giovani rivali, l’U101 fornisce all’utente la libertà di scegliere il tipo di storage, magnetico o a stato solido, e il sistema operativo, Windows XP o Linux. Se si opta per un hard disk, i modelli disponibili hanno una capacità di 80 o 160 GB, entrambi con velocità di 5400 RPM. Se si opta invece per un SSD, le capacità disponibili sono di 4 o 16 GB.
La memoria RAM è di 1 GB per la versione Windows e di 512 MB per la versione Linux, mentre la batteria è un modello a 3 celle con autonomia dichiarata intorno alle 4 ore. BenQ ha intenzione di offrire una batteria a 6 celle come optional a pagamento.
Il display adottato dall’U101 ha una diagonale esatta di 10,1 pollici, e una risoluzione di 1024 x 576 pixel: tale risoluzione risulta lievemente inferiore a quella, pari a 1024 x 600 pixel, che caratterizza i display da 10,2 pollici che equipaggiano la quasi totalità dei netbook “full-size” oggi sul mercato.
Il primo modello di Joybook Lite misura 258 x 189 x 32 mm e pesa 1,1 kg, attestandosi dunque come uno dei netbook più leggeri nella categoria dei 10 pollici. La tastiera è altrettanto ampia di quella degli Eee PC 1000, ma manca del tasto CTRL di destra.
L’U101 è stato appena lanciato a Taiwan nei colori blu, nero, rosa e bianco ad un prezzo, nella versione top (1 GB di RAM, 160 GB di hard disk e Windows), di circa 400 euro.
In futuro BenQ conta di lanciare una versione dell’U101 con modem 3.5G integrato.