Monaco – Fallito ogni tentativo di salvataggio, per la BenQ Mobile tedesca si profila un futuro “disintegrato”: la business unit di Monaco che un tempo era la divisione mobile di Siemens e impiegava oltre 3mila dipendenti, sarà smembrata e messa in liquidazione.
Martin Prager, curatore della procedura concorsuale spiega: “Non esiste possibilità, per l’azienda, di essere venduta nella sua integrità”. Tutti gli asset – impianti, macchinari, attrezzature, immobili e arredi – saranno “venduti a scopo di realizzo” con l’aiuto di una casa d’aste di Amburgo.
Le operazioni derivanti dalla procedura di liquidazione porteranno, inevitabilmente, alla perdita dell’impiego per la maggior parte dei dipendenti e collaboratori, interni ed esterni, dell’azienda. Al momento, solo una trentina di lavoratori della ex-Siemens Mobile sono coinvolti in attività, più che altro commerciali e burocratiche, legate alle conseguenze della liquidazione.
Dario Bonacina