Il Governo ha deciso il taglio delle accise per riportare il prezzo dei carburanti sotto la soglia dei 2 euro, andando così incontro a famiglie e imprese messe in difficolta dai forti aumenti registrati nell’ultimo periodo. Lo sconto di 25 centesimi alla pompa, per benzina e gasolio, è imminente. Cerchiamo di capire meglio su quale elemento della spesa finale si va a intervenire, vediamo come è composto il costo che tutti noi sosteniamo recandoci al distributore.
Benzina e gasolio (accise, IVA): gli aumenti dal 2019 a oggi
Le cifre qui riportate sono quelle ufficiali prelevate dal sito del Ministero della Transizione Ecologica. Fanno riferimento alla media rilevata nella settimana precedente e sono aggiornati ogni martedì pomeriggio. Nello specifico, essendo questo articolo scritto e pubblicato lunedì 21 marzo, prendono in considerazione i costi alla pompa rilevati tra il 7 marzo e il 13 marzo. Come ben sa chi si sposta quotidianamente in auto, successivamente è stato registrato un ulteriore incremento (incluso nei nuovi dati pubblicati domani, 22 marzo). Eccoli, suddivisi tra accise introdotte nel tempo, IVA (sempre al 22%) e prezzo netto industriale.
- Benzina (per 1.000 litri): prezzo medio settimanale 2.184,58 euro (+231,44% in una settimana) di cui 728,40 euro in accise 393,94 euro in IVA;
- gasolio (per 1.000 litri): prezzo medio settimanale 2.154,63 euro (+325,30% in una settimana) di cui 617,40 euro in accise 388,54 euro in IVA;
- GPL (per 1.000 litri): prezzo medio settimanale 870,67 euro (+17,12% in una settimana) di cui 147,27 euro in accise 157,01 euro in IVA.
È presa in esame la spesa in modalità self service. Per quanto riguarda il GPL, il rilevamento riguarda il solo settore dell’autotrazione. Nel grafico qui sotto la variazione apprezzata negli ultimi tre anni, da marzo 2019 a oggi.
Gli aumenti più considerevoli sono stati registrati dall’inizio dell’anno in poi. Come si può osservare da entrambe le linee, i rincari proseguono però fin dal novembre 2020, quando la benzina era sotto 1,38 euro al litro e il gasolio sotto a 1,25 euro al litro. Guardando al passato:
- 2021, marzo: benzina a 1.566 euro al litro, gasolio a 1.436 euro al litro;
- 2020, marzo: benzina a 1.496 euro al litro, gasolio a 1.389 euro al litro;
- 2019, marzo: benzina a 1.554 euro al litro, gasolio a 1.496 euro al litro.
Quanto pesano accise e IVA sul calcolo del prezzo finale? Per la benzina oltre la metà, il 51,4%. Per il gasolio poco meno, il 46,7%.
Tra le misure adottate dal Governo c’è anche quella che interessa il cosiddetto Bonus Benzina concesso dalle aziende private ai dipendenti: sarà esentasse per tutto il 2022, per importi fino a 200 euro.