Il servizio cloud nato come erede della BPOS (Business Productivity Office Suite) debutta pubblicamente. La nuova versione beta consente agli utenti di 38 paesi e 17 lingue, inclusa l’Italia, di provare Office 365 per la prima volta. Nel corso dell’anno coloro che avranno preso parte al beta testing potranno sottoscrivere l’abbonamento “full” e continuare a utilizzare gli account registrati durante il periodo di prova.
Il listino prezzi ufficiale sottolinea la volontà di puntare sulle micro e piccole imprese, ma sono disponibili diversi versioni del servizio. Si parte da una tariffa mensile di 1,79 euro per utente, che comprende funzionalità “base” della posta elettronica Microsoft. Al prezzo mensile di 5,25 euro per utente si ha invece accesso a Office Web Apps, Exchange Online, SharePoint Online e Lync Online.
La versione Enterprise offre la possibilità di acquistare il software per desktop Microsoft Office Professional Plus secondo un modello di pagamento basato sull’utilizzo. Con 22,75 euro mensili per utente le aziende possono includere altri opzioni cloud computing, tra social networking interno, messaggistica istantanea e videoconferenza.
Ulteriori applicazioni sono disponibili sull’apposito Marketplace online, supportato dalla community dei partner Microsoft, che include centinaia di applicazioni e servizi professionali con cui personalizzare la suite di collaborazione. Microsoft scommette quindi sul modello di business “a consumo” e trasferisce il mondo Office sulla nuvola per una condivisione semplificata del lavoro.
Roberto Pulito