Firenze – La lunga attesa è giunta quasi al termine: si è concluso ieri il lavoro dei giurati del Big Brother Awards Italia 2006 , che hanno vagliato le nomination inviate dal pubblico nelle ultime quattro settimane, e votato i vincitori nelle varie categorie del Premio.
Come sempre, anche quest’anno i nomi della Giuria vengono rivelati solo adesso, a lavori ultimati, per evitare possibili indebite pressioni, visto il tenore nazionale e internazionale dei Big Brother Award , una manifestazione che si tiene ormai in molti paesi e che mette sull’altare quei soggetti e quelle tecnologie che hanno a vario titolo significato nell’anno precedente una minaccia per la Privacy. I giurati con un breve curriculum professionale sono elencati qui .
I nomi dei vincitori nelle varie categorie verranno annunciati il 20 maggio, durante la cerimonia di assegnazione che si svolgerà a Firenze nell’ambito del convegno e-privacy 2006 . Per creare una certa suspense sono stati annunciati i tre candidati più votati in ogni categoria :
Per la categoria Peggior azienda privata i finalisti, in ordine alfabetico, sono:
– Autostrade
– Telecom Italia
– Trusted Computing Group
Per la categoria Peggior ente pubblico i finalisti sono:
– Azienda dei Monopoli di Stato
– Garante della Privacy
– Parlamento italiano
Per la categoria Bocca a stivale i finalisti sono:
– Thomas Hesse, presidente divisione global digital business di Sony/BMG
– Enzo Mazza – FIMI (associazione antipirateria musicale)
– Francesco Storace (ex ministro della salute)
Per la categoria Minaccia da una vita i finalisti sono:
– Silvio Berlusconi (ex presidente del Consiglio)
– Mauro Masi (presidenza del Consiglio)
– Stefania Prestigiacomo (ex ministro delle pari opportunità)
Per la categoria Tecnologia più invasiva i finalisti sono:
– Windows Update – Microsoft
– Trusted Computing – TCG
– Adsense – Google
Il premio Lamento del Popolo , destinato a chi riceve più nomination in assoluto, quest’anno non verrà assegnato perche nessun nominato si è segnalato in maniera significativa.
Il premio “positivo” Guardiano della Privacy vede invece in lizza:
– A.L.C.E.I. – Associazione per la Libertà nella Comunicazione Elettronica Interattiva
– Nick Mathewson – creatore di Tor e Mixminion
– No1984.org – associazione anti-Trusted Computing
Durante la cerimonia, il prof. Stefano Rodotà , già Garante della Privacy e vincitore del premio positivo “Guardiano della Privacy” nel 2005, ritirerà il meritato riconoscimento.
Tutti i nominati od i loro rappresentanti sono invitati alla cerimonia di premiazione, dove i vincitori avranno la possibilità di ritirare l'”Orwell” come viene affettuosamente chiamato il trofeo che, trattandosi di un premio in negativo, come il ben più famoso “Tapiro”, è tutto d’oro (vedi foto qui sopra).