Redmond (USA) – Uno scienziato dei laboratori di ricerca Microsoft , Michael Cohen, ha realizzato una gigantografia esplorabile della città di Seattle, utilizzando un metodo alternativo alle riprese satellitari: il risultato è il progetto Big Panoramas , un sistema per assemblare foto con risoluzioni comprese tra i 4 ed i 10 gigapixel .
Rispetto alle foto satellitari, il “formato” Big Panoramas è composto da migliaia di scatti catturati grazie ad una macchina fotografica ad alta definizione. Una volta incollati insieme, gli scatti danno vita ad un panorama multiangolo delle vie, dei palazzi e degli interi quartieri di una città.
La tecnica utilizzata da Cohen è ben nota a tutti gli appassionati di fotografia e fondamentalmente si tratta di una gigantesca immagine panoramica . “Con una macchina da 10 megapixel”, dice Cohen, “è possibile creare una gigantografia da 10 gigapixel con appena 1000 scatti”. I costi, paragonati alle spese del sistema satellitare, sono contenutissimi.
Basta piazzare la macchina fotografica a bordo di un’automobile equipaggiata con un apposito carrello motorizzato, regolabile secondo angoli ed altezze diverse, ed un operatore può creare la mappatura di un centro urbano in pochissimo tempo. Secondo le stime di Cohen, per ottenere 800 foto pronte da “incollare” basta appena un’ora e mezzo.
Per il momento si tratta solo di un progetto sperimentale, ma c’è da scommettere che Microsoft abbia già in mente di tramutare Big Panoramas in un servizio online per mettere in difficoltà il popolarissimo Google Earth , lo strumento di visualizzazione satellitare proposto dal re dei motori di ricerca.