Quanto accaduto il mese scorso prima della finale di Champions League disputata a Saint-Denis sta spingendo le autorità francesi ad adottare una rivoluzione radicale per la gestione dei tagliandi che consentono l’accesso allo stadio. In futuro, il biglietto potrebbe diventare NFT. Il match tra Liverpool e Real del 28 maggio è iniziato con oltre mezz’ora di ritardo e con la polizia costretta a sedare i tifosi più esagitati rimasti fuori dall’impianto a causa di ticket identificati come falsi durante il processo di validazione.
NFT per il biglietto dello stadio: l’idea francese
Il funzionario Michel Cadot ha presentato la scorsa settimana al primo ministro una serie di linee guida da adottare per evitare che possa verificarsi nuovamente un problema di questo tipo. Tra gli accorgimenti al vaglio, figura anche l’adozione di biglietti erogati sotto forma di Non-Fungible Token. Ne è già prevista la sperimentazione in occasione della coppa del mondo di rugby che si disputerà il prossimo anno. Accadrà lo stesso durante le Olimpiadi di Parigi in programma per il 2024.
Per gli acquirenti non dovrebbero manifestarsi particolari difficoltà: dovranno portare con sé un codice QR, come tra l’altro già avviene. Sarà la fase verifica a far leva sulla blockchain. Al vaglio anche la possibilità di distribuire i tagliandi digitali via SMS e solo nelle ore immediatamente precedenti all’evento oltre che esclusivamente quando l’acquirente si trova in prossimità della location. Le esatte modalità sono ancora da definire.
Un simile impiego degli NFT andrebbe oltre a quelli tradizionali, sempre che il termine sia accettabile per una tecnologia nata da poco e fino a oggi sostanzialmente relegata al trading su exchange come Crypto.com. Club, organizzatori e sponsor potrebbero intravederne le potenzialità anche per mettere in campo nuove forme di coinvolgimento dei tifosi. Come? Ad esempio includendo contenuti digitali oppure concedendo loro la possibilità di esprimere il proprio parere sulle decisioni da prendere. Una dinamica, questa, già sperimentata con successo nell’ultimo anno con la diffusione dei fan token.