Quando, all’inizio di quest’anno, uno spaventoso terremoto devastava la Repubblica di Haiti, più di un terzo delle banche del paese era finito sotto le macerie. Non erano stati risparmiati numerosi sportelli ATM, oltre che altrettanti centri dedicati al trasferimento di denaro. Nella già difficile tragedia, si era quindi aggiunta una generale scarsità di contanti, fondamentali per ripartire.
In soccorso della popolazione di Haiti è quindi giunto Bill Gates , ex-CEO di Microsoft ora impegnato in svariate attività filantropiche. La sua fondazione, la Bill and Melinda Gates Foundation , ha recentemente stanziato un fondo di circa 10 milioni di dollari , da destinare al prossimo sviluppo di servizi legati al banking mobile .
Servizi che dovranno estendersi a macchia d’olio nella Repubblica haitiana, dal momento che solo il 15 per cento della sua popolazione è attualmente titolare di un conto bancario. “Dalle rovine del terremoto c’è ora un’opportunità senza precedenti di migliorare la vita di milioni di cittadini ad Haiti – ha spiegato Mark Suzman, presidente del programma di sviluppo globale della fondazione di Gates – per sbloccare il potenziale economico di tutto il paese”.
Il piano stabilito dal fondo istituito da Bill Gates prevede l’assegnazione di circa 2,5 milioni di dollari alla prima azienda che porterà a termine un progetto di sviluppo entro sei mesi. Poi 1,5 milioni alla seconda e i restanti 6 alla prima società che raggiungerà il traguardo dei 5 milioni di transazioni mobile .
Mauro Vecchio