Quando in gioco c’è il nome di Bill Gates, quasi inevitabilmente la discussione si accende, mostrando il fianco a una polarizzazione delle opinioni. È così fin dai tempi in cui il magnate era a capo di Microsoft, lo è a maggior ragione oggi, in conseguenza al suo impegno a favore della lotta contro la pandemia combattuta con l’arma dei vaccini. E se la notizia è quella di una fontana a Roma in cui a mettere lo zampino è proprio lui, non può che accadere di nuovo. Cerchiamo di fare chiarezza.
Cosa sappiamo sulla fontana di Bill Gates di piazza San Silvestro, a Roma
L’unica certezza, al momento, è che un nuovo albergo Four Seasons occuperà Palazzo Marini, edificio di piazza San Silvestro gestito fino a qualche anno fa dalla Camera dei Deputati. La catena è controllata, tra gli altri, da due proprietari di maggioranza. Uno di questi è proprio Bill Gates (attraverso Cascade Investment), l’altro è il principe saudita Al-Waleed bin Talal.
I responsabili del Municipio I, sollecitati tra gli altri da AACS (Associazione Abitanti Centro Storico di Roma), hanno intenzione di affiancare ai lavori per la realizzazione della struttura ricettiva quelli per la riqualificazione dell’area. Tra le iniziative al vaglio c’è, appunto, quella relativa alla costruzione di una fontana.
Il progetto dovrebbe (utilizzare il condizionale è d’obbligo) essere quello già pianificato dall’architetto Paolo Portoghesi, scomparso nel 2023, parte di un intervento più ampio iniziato nel maggio 2011 su una superficie pari a 6.300 metri quadrati. Alcune modifiche come lo spostamento delle linee del trasporto pubblico, la ripavimentazione e il rinnovo dell’illuminazione sono già state eseguite, a favore della pedonalizzazione. Qui sotto il rendering pubblicato da ArchiDiAP.
Dovrebbe trattarsi di una fontana a raso che, in occasioni particolari (ad esempio durante eventi e spettacoli) potrà essere chiusa. L’intera area potrebbe poi essere dotata di connettività Wi-Fi liberamente fruibile e di sistemi per la videosorveglianza.
Al momento non sono disponibili informazioni più precise a proposito delle tempistiche necessarie per l’esecuzione dei lavori. Insomma, non proprio la fontana di Bill Gates, ma un monumento realizzato come parte di un’opera di riqualificazione della piazza, favorita dall’apertura di un albergo gestito da una società multinazionale che vede il co-fondatore Microsoft tra i proprietari di maggioranza.