Binance ama giocare a carte scoperte e in merito alla prossima fusione di Ethereum ha deciso di fare chiarezza. Troppe fake news, infatti, si stanno diffondendo su questo tema. The Merge è attesissima, ma allo stesso tempo gli utenti hanno il diritto di conoscere la verità.
Quindi la società a capo del noto exchange crittografico, primo al mondo per volume di transazioni, ha deciso di lanciarsi in questa impresa. L’obiettivo? Smascherare e sfatare 5 miti popolari che sono stati costruiti sulla base della prossima fusione di Ethereum nel passaggio al Proof of Stake.
In sintesi, le fake news che sono state sbugiardate riguardano: l’arrivo di un nuovo token, le tariffe del gas, la velocità delle transazioni, le ricompense per gli staker e la sospensione della rete di Ethereum. Insomma, ce n’è di carne al fuoco da esaminare!
Nel frattempo, se vuoi iniziare a investire in criptovalute puoi affidarti all’exchange di Binance. La sua piattaforma è molto pratica, di facile consultazione e immediata nell’utilizzo. Alla base di tutto c’è la sicurezza e l’informazione attraverso corsi gratuiti e una biblioteca ricca di contenuti.
Binance porta a galla 5 miti popolari sulla fusione di Ethereum
Binance sa che The Merge è un argomento ormai ampiamente dibattuto. La notizia sulla data dell’inizio della fusione di ETH, pubblicata da Ethereum Foundation, ha acceso ancora di più animi e interessi. Tuttavia, tra le varie notizie certe ce ne sono anche alcune che entrano nel campo delle fake news.
Si tratta di 5 miti popolari che Binance ha deciso di sbugiardare in un articolo pubblicato sul suo blog. Vediamo quindi come la società ha argomentato queste informazioni false che continuano a essere diffuse come notizie infallibili:
- la fusione non creerà un nuovo token. The Merge è un aggiornamento della rete Ethereum che passerà dall’attuale Proof of Work alla rinnovata Proof of Stake. Binance consiglia di diffidare da chiunque offra token ETH2;
- le tariffe del gas non diminuiranno in quanto, secondo quanto dichiarato dalla Ethereum Foundation, The Merge non amplierà la capacità della rete. Sarà invece il prossimo aggiornamento, previsto nel 2023, che cercherà di far fronte alle tariffe del gas;
- le transazioni non diventeranno più veloci perché il vero aumento è paragonabile a un 10% in più della velocità attuale. Si tratta di una quantità tale da risultare impercettibile per la maggior parte degli utenti;
- non sarà possibile ritirare le ricompense di ETH in stake per almeno 6-12 mesi dopo The Merge e fino all’implementazione dell’aggiornamento Shanghai. Questo perché durante la fusione tali fondi saranno bloccati per motivi di sicurezza;
- Ethereum non sospenderà la rete, contrariamente a quanto molti dicono. Quindi, se non ci dovessero essere imprevisti, si prevedono zero tempi di inattività durante il passaggio da Proof of Work a Proof of Stake.