La potenza di Binance nel mondo crittografico sta crescendo a vista d’occhio. La società non solo guida l’exchange più grande al mondo per volume di transazioni, ma ora è diventata anche la seconda entità di voto su Uniswap DAO. Questa notizia è arrivata dopo un’accusa pubblicata su Twitter.
Infatti, il fondatore dell’organizzazione autonoma decentralizzata ha incolpato Changpeng CZ Zhao di sfruttare i fondi dei suoi utenti per accumulare potere di governance. Una situazione singolare che attualmente non ha ancora prodotto una contro risposta da parte di CZ. Hayden Adams ha twittato:
Ieri @binance ha delegato 13M UNI dai suoi libri, rendendolo uno dei più grandi delegati UNI (questo è solo l’1,3% dell’attuale UNI delegata, quindi il potere di voto di governance rimane abbastanza distribuito)
Situazione davvero unica, in quanto l’UNI tecnicamente appartiene ai suoi utenti.
Binance sotto attacco va alla conquista di Uniswap DAO
Questa situazione viene vista come conferma che le entità centralizzate cercano in tutti i modi di prendere il pieno controllo sulle infrastrutture decentralizzate. Il dubbio mosso da Adams riguarda anche l’impegno che Binance intende profondere.
Se Changpeng CZ Zhao al momento non ha commentato questa accusa, ci ha pensato però la società stessa con una risposta ufficiale pubblicata sempre su Twitter. Nel motivare la situazione, Binance ha specificato:
Binance non vota con i token degli utenti.
In questo caso, circa 16 ore fa circa 4,6 milioni di UNI sono stati trasferiti tra i portafogli interni di Binance, causando la delega automatica istantanea dell’UNI. Questa non era la nostra intenzione. Gli utenti di Binance preferirebbero mantenere questi diritti di gov (simile a ciò che ha fatto compound con cUNI). Nello spirito di trasparenza mi piacerebbe sentire da @cz_binance sui loro piani