Binance mette un piede stabile in Europa partendo da Parigi ed aprendo così la strada ad una presenza più forte sul Vecchio Continente. La novità è stata annunciata in queste ore dal gruppo, il quale è ora formalmente “Digital Asset Service Provider” (DASP) registrato in Francia con l’approvazione della Autorité de Contrôle Prudentiel et de Résolution (ACPR): grazie a questo passo, Binance è ora un’entità pienamente autorizzata alla gestione di asset di investimento digitali.
Ciò non significa che Binance non fosse già pienamente fruibile dall’Europa e dall’Italia, anzi: per aprire un wallet su uno dei maggiori exchange al mondo è sufficiente cliccare qui. Il passo parigino è però un incipit ad una scalata europea che andrà ad istituzionalizzare la presenza di Binance nell’UE, trovando piena rispondenza nelle normative europee sulla trasparenza e sul riciclaggio ed aprendo maggiori opportunità per l’utenza europea che intende investire in crypto-asset. Per chi vuole sperimentare l’ebbrezza degli NFT, Binance ha inoltre pensato ad una offerta speciale: un controvalore in Bitcoin pari a 10 euro per muovere i propri primi passi iscrivendosi qui.
Binance, il primo passo europeo
Nell’annunciare il passo compiuto, Binance spiega di ritenere la piena aderenza alle regole continentali un elemento critico per il successo dell’industria crypto: ottenere l’autorizzazione DASP implica il pieno riconoscimento da parte delle autorità e la piena legittimazione delle attività agli occhi dell’investitore europeo. Questa approvazione era tutto fuorché scontata: Binance ha avuto non poche difficoltà a trovare il favore delle autorità di controllo in tutto il mondo, ma il vento è ora cambiato e il brand sta trovando maggior apertura e miglior riconoscimento ufficiale.
Passare per la Francia non è ora un caso, visto che il Paese è un punto di riferimento a livello continentale per lo scrupolo con cui vengono concesse autorizzazioni di questo tipo: è chiaro come questo passo possa implicare l’apertura di nuovi investimenti in Europa e la ricerca di un radicamento maggiore anche in altri Paesi membri dell’UE. Chiunque può fin da oggi aprire il proprio conto su Binance, ma l’approvazione francese rende tutto ciò a maggior ragione sicuro, stabile ed avvalorato da entità di controllo che non hanno avuto nulla da eccepire alle attività del brand entro i confini europei.
Secondo David Princay, CEO di Binance France, l’apertura in Francia è un elemento che può fortemente favorire gli investimenti europei in criptovalute, regalando maggior liquidità al mercato a tutto vantaggio dei nuovi e vecchi investitori. Per questo motivo il gruppo espanderà la propria base francese con investimenti tanto nel team, quanto nello sviluppo di nuove infrastrutture tecnologiche.
Secondo quanto spiegato da Milano Finanza, nei prossimi giorni il fondatore di Binance, Changpeng Zao, è atteso a Roma per un intervento sul “Futuro della finanza e dei soldi” presso Palazzo Brancaccio. La sua presenza in Italia subito dopo l’approvazione francese sembra poter essere tutto fuorché casuale.