Con tutta probabilità, i vertici di Binance non avevano immaginato così questa estate, giunta dopo il forte incremento nel volume di transazioni processate dall’exchange durante i mesi scorsi. Eppure, la piattaforma si trova ora a dover fare i conti con le conseguenze della stretta attuata dalle autorità a livello globale nei confronti del mondo crypto. Dopo il giro di vite deciso dalla Financial Conduct Authority nel Regno Unito a fine giugno e lo stop ai trasferimenti imposto da Barclays comunicato ieri, oggi la società annuncia di aver sospeso in modo al momento temporaneo la possibilità di depositare fondi attraverso bonifici SEPA (Single Euro Payments Area).
Binance ferma i depositi con bonifici SEPA, in tutta Europa
Una limitazione che interessa l’intero territorio del vecchio continente, resa obbligatoria da quelli che Binance definisce eventi al di fuori del suo controllo
. Ogni tentato deposito non andrà a buon fine e l’importo sarà automaticamente riaccreditato sul conto d’origine. Rimane invece la possibilità di movimentare i fondi in direzione contraria ovvero dall’exchange verso le banche dei clienti. A riportare per prima la notizia è stata la redazione del Financial Times, ma ben presto ulteriori conferme sono giunte sia dalla stampa internazionale sia dalle bacheche dei social network.
Crypto exchange Binance temporarily suspends payments from EU's SEPA network https://t.co/bNtNt3JQ5v pic.twitter.com/wh5yxJeXoK
— Reuters (@Reuters) July 7, 2021
L’attività di Binance è finita sotto la lente d’ingrandimento delle autorità non solo nel Regno Unito, ma anche in Germania, Giappone e Thailandia.
Nelle ore immediatamente successive alla notizia, la società ha comunicato l’ingresso nel proprio team di Jonathan Farnell, assunto per svolgere il non semplice ruolo di Director of Compliance: si occuperà proprio delle questioni riguardanti la conformità alle normative sul tema stabilite nei vari paesi.