Attraverso un annuncio piuttosto inatteso, Binance ha reso noto che sta per sospendere il proprio supporto ad alcune delle stablecoin più celebri e scambiate. Tra gli asset interessati c’è anche USDC (USD Coin), il secondo più importante di questa categoria dopo USDT (Tether). Gli altri che stanno per essere tagliati dall’exchange sono USDP (Pax Dollar) e TUSD (TrueUSD).
Stablecoin: niente più USDC per gli utenti Binance
La data da cerchiare in rosso sul calendario per questa piccola rivoluzione è giovedì 29 settembre. Tutti i fondi in questione saranno automaticamente convertiti in BUSD (Binance USD), il token nativo della piattaforma. Riportiamo di seguito in forma tradotta un estratto dal comunicato diffuso.
Al fine di migliorare la liquidità e l’efficienza del capitale per gli utenti, Binance introdurrà una conversione automatica di BUSD per i bilanci esistenti e per i nuovi depositi delle stablecoin USDC, USDP e TUSD, con un fattore 1:1.
Attualmente il valore di mercato associato a USDC si aggira intorno ai 52 miliardi di dollari, mentre quello di USDT raggiunge i 67 miliardi di dollari. Rimanendo in ambito stablecoin, invece, BUSD si trova al terzo gradino del podio con i suoi circa 19 miliardi di dollari. Seguono a notevole distanza USDP e TUSD.
In seguito al cambiamento, gli utenti che hanno scelto di aprire un conto su Binance saranno comunque in grado di effettuare prelievi in USDC, USDP e TUSD dagli account in cui detengono BUSD, sempre con un fattore di conversione 1:1.
https://twitter.com/completelyrekt/status/1566819286739570692
Non tutti hanno accolto la decisione nel migliore dei modi. Una testimonianza giunge dal tweet allegato qui sopra, in cui un utente punta il dito contro l’exchange interpretando la mossa come un tentativo di arrivare a una situazione di sostanziale monopolio. Di fatto, mettere al bando il trading di asset importanti come USDC favorendo un proprio token, può mostrare il fianco a una lettura di questo tipo, almeno in assenza di spiegazioni alternative convincenti.