Microsoft continua ad aggiornare il suo chatbot basato sul modello Prometheus, versione personalizzata di GPT-3.5. L’azienda di Redmond ha ridotto la latenza delle risposte di Bing Chat in Skype, incrementato il numero di turni (domanda/risposta) e corretto alcuni bug. Durante l’evento del 16 marzo potrebbe essere annunciata l’integrazione in Office e probabilmente una versione evoluta del modello IA che supporta anche audio e video.
Bing Chat risponde subito su Skype
Il nuovo Bing, che Microsoft definisce come il “copilot basato su intelligenza artificiale“, è disponibile in Skype da fine febbraio (solo per gli utenti che hanno ricevuto l’invito). È possibile avviare una conversazione singola (one-to-one) con il chatbot oppure una conversazione di gruppo. L’interazione è simile a quella sul web o all’interno di Edge.
Diversi utenti hanno notato però che le risposte non sono immediate. Microsoft ha quindi apportato le necessarie ottimizzazioni per ridurre la latenza del 50%. Il chatbot risponde ora più velocemente. Microsoft consiglia però di scaricare l’ultima versione di Skype per desktop o mobile.
Il modello IA di Bing Chat è in continua evoluzione. In seguito ai feedback ricevuti, l’azienda di Redmond ha deciso di limitare il numero di turni (domande/risposte) per evitare comportamenti inattesi, promettendo però di aumentarlo in maniera graduale. Il limite iniziale di 5 turni per sessione è stato portato prima a 6 e poi a 8. Ora il numero di turni per sessione è 10.
Il limite iniziale di 50 turni al giorno è stato invece portato prima a 60 e poi a 100. Ora il numero massimo è 120. Microsoft ha promesso che verrà ulteriormente aumentata la lunghezza delle conversazioni, quindi i numeri cresceranno nei prossimi giorni. Sono stati infine risolti i bug che causavano la comparsa di un messaggio di errore.