Per contrastare i numeri schiaccianti di Google e la concorrenza dell’alleato strategico Yahoo!, Microsoft accelera sull’implementazione di un’ interfaccia di ricerca verticale in Bing dove a farla da padrone sono soprattutto i contenuti prima dei risultati di ogni ricerca. E così Bing.com si trasforma sempre più in un portale dove è possibile ascoltare musica, visionare show e trastullarsi con il casual gaming senza mai lasciare la homepage dell’engine di Redmond.
Nella concezione di “motore decisionale” – così come Microsoft ha definito il servizio al momento del lancio – c’è la volontà di accorciare ogni ricerca accompagnando l’utente verso le informazioni desiderate di qualunque natura esse siano. Forte di una serie di accordi con etichette discografiche, studios televisivi e cinematografici e altri produttori di contenuti, Bing ingloba il web presentandolo come focus all’interno dell’interfaccia del suo motore di ricerca.
Con il nuovo Bing la ricerca degli episodi un serial TV porterà direttamente allo streaming attraverso il servizio offerto da Hulu , la ricerca di un brano musicale direttamente all’anteprima completa nel browser (a quanto pare ascoltabile una volta sola) e poi alla possibilità di acquisto del succitato brano via Zune, iTunes e Amazon, la ricerca di un gioco come l’onnipresente Bejeweled a una sessione di gioco direttamente online e via elencando.
Stando a quanto sostiene Microsoft, Bing è ora in grado di far accedere a 1.500 show e a 20mila episodi di serial televisivi con tanto di lista completa, il tutto stando “comodamente” all’interno del sito Bing.com e senza la necessità di scegliere il link più indicato tra quelli presentati dal search engine.
E non solo di showbiz vive il nuovo Bing verticale, visto che anche lo sport (NBA), gli eventi, le notizie, le mappe stradali e i post di blog inerenti le grandi città statunitensi sono disponibili attraverso la homepage. Ora tutto sta a misurare, nel corso dei prossimi mesi, l’impatto delle novità sul market share del motore rispetto ai contendenti.
Alfonso Maruccia