È un passo in avanti nella grande corsa alle ricerche web in tempo reale. Microsoft intende sbaragliare la concorrenza, indicizzando i pensieri su Twitter all’interno di Bing. È vero, anche Google e Yahoo lo fanno, ma in maniera diversa rispetto a come hanno architettato le cose a Redmond. “A partire da questo momento – scrive sul blog ufficiale Sean Suchter, general manager del Search Technology Center di BigM – quando si cercano account su Twitter, si potranno ottenere dai risultati di Bing gli ultimi cinguettii in tempo reale”.
Pensieri di personaggi pubblici, come ad esempio Al Gore, saranno quindi disponibili in continuo aggiornamento, ogni 60 secondi. La ricerca real time , per ora, è disponibile solo per nomi noti, provenienti dal mondo della tecnologia, del business e della politica. I responsi del motore di ricerca comprendono non solo l’ultimo post in ordine di pubblicazione, ma anche quelli precedenti, creando una sorta di cronistoria delle dichiarazioni del microblogger.
Microsoft ha usato le API pubbliche di Twitter per realizzare questa tipologia di ricerca. “Non stiamo indicizzando tutti al momento – continua Suchter – giusto un piccolo gruppo di profili prolifici e seguiti”. Pare bastare a Bing per continuare la sua rincorsa a Google e Yahoo. È, infatti, recente la conquista del secondo posto con un 15,4 per cento di quota di mercato contro il 10,3 per cento di Yahoo.
Google, ovviamente, rimane ben ancorato al suo strapotere, ma adesso si troverà a fare i conti con una nuova, piccola frontiera della ricerca online. Microsoft ha una nutrita presenza su Twitter, con una lista corposa di account e una squadra di 4 persone a gestire la comunicazione della pagina ufficiale sulla piattaforma. Chi la cercherà su Bing, ora, avrà la possibilità di conoscere in tempo reale quello che pensano. Un cinguettio ogni 60 secondi. (M.V.)