Una procedura “straordinaria e temporanea” che consentirà agli utenti di Bip Mobile di riappropriarsi dei numeri e di scegliere di fruire dei servizi di un altro operatore: l’AGCOM ha diramato un avviso rivolto agli utenti del MVNO privati del servizio agli sgoccioli del 2013 e li invita, qualora desiderassero ottenere la portabilità in uscita, a effettuare le richiesta in tempi brevi.
Quando gli utenti ormai non sembravano più confidare nel salvataggio del proprio numero, incagliato in un limbo di inattività insieme alla complessa situazione economica del MVNO, gli operatori attivi sul mercato e Telogic – il gestore dell’infrastruttura a cui si appoggiava Bip che, riferisce, “ha deciso di fare un ulteriore sforzo per tutelare il consumatore finale” – si sono adoperati per riaprire la portabilità, a partire dal 17 febbraio.
Coloro che già avevano richiesto la portabilità vedranno le proprie richieste soddisfatte a partire dai primi giorni della prossima settimana, e si consiglia loro di sollecitare l’operatore di destinazione solo qualora la richiesta non venisse evasa entro il 20 febbraio. Coloro invece che desiderino traghettare il proprio numero ma non abbiano ancora formulato le richiesta hanno tempo fino al 15 marzo: “la procedura messa in campo – ricorda AGCOM – riveste carattere straordinario e comporta un impegno di risorse addizionali da parte degli operatori, necessariamente limitato nel tempo”.
Per quanto attiene invece il nodo del credito residuo, il cui trasferimento è sospeso dalla “quasi totalità degli operatori, in ragione della situazione venutasi a creare”, AGCOM spiega di aver invitato gli operatori alla massima trasparenza: quelli verso cui transiteranno gli utenti di Bip Mobile dovranno fornire “informazioni complete, chiare e trasparenti in merito al riconoscimento del credito residuo – anche attraverso l’offerta di bonus di traffico” e Bip dovrà garantire chiarezza riguardo “alle modalità di restituzione del credito residuo” che, secondo le informazioni che campeggiano sulla homepage del sito del MVNO, “in caso di mancata riattivazione dei servizi verrà rimborsato a ciascun utente secondo i modi, i tempi e le percentuali (che ad oggi sono in via di definizione) previste nel piano di concordato preventivo che BIP dovrà depositare prossimamente presso le competenti autorità giudiziarie”. ( G.B. )