L’Authority delle telecomunicazioni ha deciso di aprire i rubinetti: il limite di 500 utenze al giorno migrate tra operatori mobile è stato innalzato a 15mila per i clienti Bip. In questo modo dovrebbero bastare pochi giorni per completare l’approdo in altri lidi delle decine di migliaia di numeri coinvolti nel blackout iniziato alla vigilia di Capodanno, anche se qualche dubbio si pone sulla possibilità che il credito residuo possa venire salvato.
“Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (…) ha adottato oggi un provvedimento con il quale si ordina a BIP Mobile ed a Telogic Italy di incrementare il numero minimo di portabilità giornaliere in uscita da BIP Mobile,mantenendo il proprio numero, da 500 a 15.000 unità – recita il testo del comunicato emesso da AGCOM – Con questo provvedimento urgente l’Autorità intende tutelare gli utenti che, rimasti senza connessione a seguito della interruzione del servizio erogato da BIP Mobile, abbiano già richiesto o intendano richiedere il trasferimento ad altro operatore”. Nulla si dice del credito residuo , che stante i debiti contratti da Bip nei confronti di Telogic potrebbe anche servire a tappare i buchi.
E in materia di debiti, Il Sole 24 Ore segnala che a essere rimasta scottata ci sarebbe pure la concessionaria pubblicitaria Publitalia : secondo il quotidiano economico milanese la campagna di lancio del MVNO low-cost sarebbe costata 10 milioni di euro, soldi mai versati da Bip alla concessionaria. ( L.A. )