Roma – Il Service Pack 3 (SP3) per Office XP rilasciato da Microsoft nel corso dell’ultima settimana si è rivelato incompatibile con due noti prodotti anti-spam: iHateSpam di Sunbelt Software e Spamnet di Cloudmark . Il problema, segnalato negli scorsi giorni da un crescente numero di utenti, renderebbe i due programmi praticamente inutilizzabili.
Stando a quanto emerso, dopo l’installazione dell’aggiornamento i filtri anti-spam di iHateSpam e Spamnet smettono di funzionare correttamente a causa dell’impossibilità di interagire in modo trasparente con Outlook 2002. In pratica, ogni volta che i due programmi tentano di accedere alla rubrica di Outlook, questo visualizza una finestra pop-up in cui avvisa l’utente che un’applicazione sta tentando di accedere alla propria rubrica. Il problema, secondo gli utenti, annulla di fatto i vantaggi offerti dai due tool anti-spam che, per incrementare l’accuratezza con cui vengono smistati i messaggi “spazzatura” da quelli “buoni”, confrontano l’indirizzo del mittente con quelli presenti nella rubrica di Outlook.
Gli esperti di sicurezza sostengono che l’incompatibilità è dovuta al fatto che l’ultima patch di Microsoft per Outlook ha rafforzato il meccanismo di controllo dell’accesso alla rubrica da parte dei programmi esterni, fra cui, in modo particolare, i worm.
Sunbelt ha già rilasciato una versione aggiornata del proprio software che risolve l’incompatibilità con l’SP3, mentre Cloudmark si è detta al lavoro con Microsoft per trovare una soluzione al problema. Nel frattempo l’azienda ha suggerito di avvalersi della funzionalità Ripristino configurazione di sistema inclusa nelle più recenti versioni di Windows per tornare ad uno stato precedente all’installazione dell’SP3. In alternativa, è possibile disinstallare Office e reinstallarlo senza update o disabilitare temporaneamente Spamnet.