Le criptovalute sono in mezzo a noi, anche nel mondo reale. Non le si può toccare, non dispongono di una controparte fisica come sono i contanti per le monete tradizionali, ma le transazioni che viaggiano sulle loro blockchain risultano ora gestibili da oltre 10.000 ATM a livello globale, almeno per quanto riguarda Bitcoin. Il traguardo simbolico è stato tagliato questa settimana.
Bitcoin: 10.000 sportelli nel mondo
Il numero di sportelli (fonte Statista) è andato crescendo in modo importante nel corso degli ultimi anni come si può osservare nel grafico qui sotto, registrando una vera e propria impennata da fine 2019 a oggi.
L’ultimo dato riportato è aggiornato all’inizio di settembre: 9.521. Nelle ultime settimane un’ulteriore accelerazione fino a sfondare il tetto delle 10.000 unità. A farla da padrone sono gli Stati Uniti con oltre 7.955 postazioni, seguiti a distanza di sicurezza dal Canada con meno di 900 (per la precisione 877). Al resto del mondo le briciole.
There are now 10,000 #Bitcoin ATM's in the world! ? pic.twitter.com/NwIthNADnW
— The Moon ? (@TheMoonCarl) September 17, 2020
Mentre il trend di crescita viene registrato un po’ in tutto il mondo, alcuni paesi costituiscono un’eccezione: è il caso dell’Austria che è passata dai 244 del settembre 2019 agli attuali 149. Secondo il sito Coin ATM Radar in Italia ce ne sono 69 di cui 13 a Milano e altrettanti a Roma.
La quasi totalità degli sportelli (10.062 su 10.067) è in grado di gestire il cambio in Bitcoin. Ancora, 6.723 supportano Litecoin e 5.932 Ethereum, altre due crypto tra le più note e utilizzate.