Un colpo di reni improvviso, un rimbalzo inatteso per rapidità e intensità: il Bitcoin è tornato a volare in queste ore dopo mesi di nuvole grigie all’orizzonte. Un balzo che fa notizia: +14% nel giro di pochi minuti, superando quota 4800 dollari per poi atterrare poco sopra i 4700. Una scossa di adrenalina sia per chi ci ha sempre creduto, sia per chi non aspettava altro che il tonfo definitivo: il Bitcoin torna a far parlare di sé.
I motivi del balzo, però, sono del tutto misteriosi. Un grosso ordinativo di circa 20000 Bitcoin sarebbe stato gestito nel giro di circa un’ora, un passaggio di mano di grandissimo valore gestito da differenti exchange (quasi 100 milioni di dollari complessivi) che ha giocoforza sbilanciato un mercato nel quale la domanda ormai latitava e l’offerta pesava sempre di più sulle quotazioni. Un ordinativo andato a segno in tre round e che, colpo dopo colpo, ha spinto il valore ad un livello che non si toccava ormai da sei mesi.
Quale significato abbia questo rimbalzo all’interno del trend di lunga durata è difficile da ipotizzare: soltanto i prossimi giorni potranno dare un senso a quanto accaduto in queste ore, raccontando i destini del Bitcoin al di là dei teoremi apocalittici o entusiastici che ancora si annidano attorno alla principale tra le criptovalute.