Doveroso utilizzare tutti i condizionali e i punti interrogativi del caso, ma l’ipotesi è sul piatto e non possiamo non prenderla in considerazione: una voce di corridoio circolata nelle ultime ore vorrebbe Amazon pronta a integrare Bitcoin come forma di pagamento per gli acquisti effettuati sul proprio store.
Bitcoin per i pagamenti: Amazon ci pensa?
Potrebbe accadere già entro fine anno, con il gruppo intenzionato poi nel 2022 a introdurre un token tutto suo. L’indiscrezione è stata riportata dalla testata londinese City A.M. (link a fondo articolo) e attribuita a una insider rimasta per ovvie ragion anonima. Un primo indizio concreto sarebbe giunto dalla pubblicazione di un annuncio di lavoro per l’assunzione di un esperto di crypto, blockchain e registri distribuiti.
La fonte cita il fondatore Jeff Bezos (non più CEO da alcune settimane) come coinvolto in prima persona nell’iniziativa, avviata nel 2019 e ormai quasi pronta per il debutto ufficiale. Valutata anche l’adozione di altre monete digitali come Ethereum, Cardano e Bitcoin Cash. La volontà sembra ad ogni modo quella di andare oltre.
Il progetto darà vita a un’infrastruttura a più livelli attraverso la quale potrai pagare per prodotti e servizi oppure guadagnare token mediante uno schema di fidelizzazione.
È stato sufficiente mettere in circolazione la voce di corridoio per innescare una crescita nel valore di Bitcoin, tornato in poche ore a raggiungere e superare i 39.000 dollari. Come scritto in apertura, il tutto va al momento considerato come un rumor non confermato (né smentito) in via ufficiale. Com’era lecito attendersi, dal colosso di Seattle non sono giunti commenti in merito.
Aggiornamento (27/07/2021): la replica di Amazon non si è fatta attendere, è giunta la smentita da parte del gruppo di Seattle.