Nel momento in cui viene scritto e pubblicato questo articolo Bitcoin è scambiato a 36.851 dollari, non troppo lontano da quei 41.940 dollari che nelle scorse settimane hanno fatto segnare il record storico prima di imboccare una brusca discesa. La crescita registrata nell’ultimo mese è però solo l’inizio, un accenno di ciò che verrà più avanti: parola di Scott Minerd, Chief Investment Officer di Guggenheim Partners.
Bitcoin pronto a esplodere: la previsione
Stando alla sua previsione 1 BTC arriverà in futuro a toccare quota 600.000 dollari. E pensare che quella formulata da JPMorgan all’inizio dell’anno (146.000 dollari) già sembrava eccessivamente ottimista. Di seguito la versione integrale dell’intervista rilasciata da Minerd a Julia Chatterley di CNN.
"Cryptocurrency has come into the realm of respectability & will continue to become more and more important in the global economy." @ScottMinerd talks $GME / $SLV / $BTC and the logic of bubbles versus buying frenzy. pic.twitter.com/ZWoZqZNU2M
— Julia Chatterley (@jchatterleyCNN) February 2, 2021
Qui sotto invece un grafico utile per capire quanto sia cambiato il valore di Bitcoin nel corso dell’ultimo anno. Dodici mesi fa esatti era a poco più di 9.000 dollari.
Minerd (e non solo lui) ritiene che il destino di BTC e più in generale quello delle criptovalute sarà in futuro sempre più intrecciato a quello della finanza tradizionale: i tempi in cui erano ritenute strumenti di pagamento e scambio valore nelle mani di una nicchia ristretta sono ormai alle spalle.
Le criptovalute sono entrate nel reame della rispettabilità e continueranno a diventare sempre più importanti per l’economia globale.