Bitcoin e sostenibilità, un binomio messo più volte in discussione nell’ultimo periodo, poiché l’attività di mining necessaria a mantenere operativa l’intera infrastruttura su cui poggia la criptovaluta richiede un grande quantitativo di energia. Tra coloro che per interesse diretto hanno intenzione di porre rimedio al problema c’è anche Square (guidata da Jack Dorsey, CEO di Twitter), impegnata a tale scopo in una nuova collaborazione con Blockstream.
Blockstream e Square insieme per il mining di Bitcoin sostenibile
Insieme le due società realizzeranno un impianto da 5 milioni di dollari in modo da azzerare l’impatto dell’operazione sull’ambiente, facendo leva esclusivamente sulle fonti rinnovabili come il sole. La location scelta è negli Stati Uniti. Riportiamo di seguito in forma tradotta un estratto da quanto si legge nel comunicato ufficiale.
Speriamo di poter mostrare come un impianto rinnovabile dedicato al mining, nel mondo reale, non solo sia possibile, ma anche in grado di provare come Bitcoin possa accelerare la transizione del mondo verso un futuro sostenibile.
We’re committed to driving further adoption and efficiency of renewables within the bitcoin ecosystem, which is why we’ve teamed up with @Blockstream to launch an open-source renewable energy mining project as part of our Bitcoin Clean Energy Initiative. (1/2)
— Square (@Square) June 5, 2021
Square è tra le realtà che hanno scelto di investire capitali importanti in Bitcoin. Nei giorni scorsi l’azienda ha inoltre ufficializzato l’intenzione di realizzare un wallet hardware per la gestione della criptovaluta, confermando per un’ennesima volta in suo impegno su questo fronte.
Quanta energia consuma Bitcoin, attualmente? Secondo uno studio condotto dalla University of Cambridge e in continuo aggiornamento, più di quanto necessario per soddisfare il fabbisogno nazionale dell’Olanda e poco meno degli Emirati Arabi Uniti.