Il 9 maggio Bitcoin era scambiato a quasi 59.000 dollari, un mese esatto più tardi a circa 31.400 dollari. Una flessione netta. Potrebbe essere comunque iniziata la risalita, come testimonia l’aumento del prezzo osservato nelle ultime 24 ore.
Criptovalute: su il prezzo di Bitcoin
Il primo dei grafici qui allegati mostra quanto accaduto tra ieri e oggi (giovedì 10 giugno). La criptovaluta pare essersi rialzata o comunque in grado di far percepire i primi segnali di ripresa. Tra le cause, con tutta probabilità, le notizie che giungono da oltreoceano dove il governo di El Salvador ha deciso di equiparare BTC al dollaro statunitense come moneta a corso legale. Il Paraguay vorrebbe fare altrettanto.
Osserviamo il fenomeno da un punto di vista più ampio, prendendo in considerazione l’intero ultimo mese trascorso, così da evidenziare il calo.
Esaminando i dodici mesi alle spalle è invece netto il forte incremento registrato dall’autunno scorso in poi, fino al picco di metà aprile a oltre 64.800 dollari.
Nel momento in cui viene scritto e pubblicato questo articolo, il prezzo di Bitcoin si attesta a 37.068,80 dollari (fonte CoinDesk), in positivo dell’8% nelle ultime 24 ore. La quota è già stata toccata una settimana fa e due settimane fa, ma a fare la differenza è in questo caso il trend che sembra suggerire l’inizio di una risalita. Staremo a vedere se proseguirà oppure se sarà seguita da un assestamento e poi da un’ennesima discesa, come già accaduto nell’ultima settimana di maggio.