Nominato nei mesi scorsi a capo della Securities and Exchange Commission da Joe Biden, già numero uno della Commodity Futures Trading Commission durante l’amministrazione Obama, Gary Gensler ha una visione ben definita a proposito delle criptovalute e più in generale delle monete digitali: è necessario regolamentarle. E bisogna farlo applicando anzitutto un monitoraggio stretto delle piattaforme delegate alla loro compravendita, gli exchange.
SEC: regolamentare le crypto per favorire l’innovazione
Servono regole non per frenare oppure ostacolare l’innovazione, bensì per favorirla e incanalarla, evitando distorsioni che potrebbero ripercuotersi negativamente sulla stabilità finanziaria e sulle misure poste a tutela degli investitori. Riportiamo di seguito un estratto dell’intervento in occasione dell’Aspen Security Forum da cui emerge in modo chiaro il suo punto di vista.
Nonostante sia neutrale in tema di tecnologia, anche incuriosito, avendo speso tre anni a insegnarla e impiegarla, non sono neutrale quando si tratta della protezione degli investitori. Se qualcuno desidera speculare è una sua scelta, ma come nazione abbiamo il compito di proteggere chi investe dalle frodi.
Gensler fa un paragone con l’industria automobilistica e il codice della strada: i produttori hanno potuto crescere e prosperare solo quando il governo ha approvato norme in grado di garantire la sicurezza di tutti, favorendo così la diffusione dei veicoli.
Nessuna tempistica è al momento stata definita per quanto riguarda gli interventi della SEC in tema di Bitcoin e crypto, ma ci saranno: in agenda la revisione di policy riguardanti aspetti come le ICO (Initial Coin Offering) e gli exchange.
Oltreoceano, le monete digitali sono finite anche nel mirino del Fisco, con l’amministrazione Biden intenzionata a evitare che diventino terreno fertile per l’economia sommersa
. È quanto prevede la bozza di un nuovo accordo sulla tassazione.